Juve Stabia. Mastalli si opera senza il consenso del club, pugno duro di Langella

È nato un vero e proprio caso all’interno della Juve Stabia del presidente Andrea Langella. A scaturirlo è stato il capitano delle vespe, Alessandro Mastalli. Il centrocampista gialloblù ha suscitato un grande malcontento nella società termale a causa di una operazione di pulizia al ginocchio destro, effettuata senza autorizzazione dello staff medico stabiese. Infatti, secondo il quotidiano ‘Metropolis’, il calciatore ex Milan si è sottoposto ad un intervento chirurgico in quel di Bologna, all’insaputa della compagine campana che non l’ha presa affatto bene. Il ginocchio finito sotto i ferri è stato proprio quello operato l’anno scorso dopo la rottura del legamento crociato anteriore e lo stesso che nella stagione corrente ha accusato un trauma contusivo. Questo intervento costerà al calciatore un lungo stop, ma anche la maglia gialloblù.

Il comportamento assunto da capitan Mastalli ha irritato in maniera netta la Juve Stabia. Un atteggiamento che la società termale ha deciso di condannare senza indugio con un provvedimento disciplinare esemplare. Il club gialloblù punirà il calciatore delle vespe, che di recente ha rifiutato il rinnovo, mettendolo ai margini della rosa di mister Pasquale Padalino. Dunque, il capitano della Juve Stabia (18 presenze e 3 gol in questa stagione) fino a nuovo ordine resterà fuori rosa. Non è da escludere che le parti, dopo cinque lunghi anni, potrebbero dirsi addio con una risoluzione consensuale. Alessandro Mastalli andrà in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno.

Ad esprimersi sulla questione è stato lo stesso agente del calciatore classe 1996. Il procuratore Augusto Carpeggiani, amministratore dell’Italian Managers Group Sports, si è espresso in questo modo ai microfoni di TuttoC.com: “La società è stata informata. Mi lascia basito che non sapessero dell’operazione di Mastalli. Sono stati informati via PEC ed il ragazzo ha ricevuto la risposta della società. Ho avuto modo di parlare con Pavone e con l’avvocato Todaro spiegando la necessità di questo intervento. Il dottor Lopresti aveva spiegato che nel caso in cui sarebbe persistito il dolore avrebbe dovuto effettuare questa pulizia. Quando gli abbiamo manifestato la decisione di dover fare quest’intervento la risposta è stata: ‘fa la risoluzione e poi fa quello che vuole’. Non mi sembra il modo più corretto di trattare un proprio tesserato, nonché il capitano. La sua volontà è quella di recuperare in fretta per dare una mano alla squadra fino al termine della stagione”.

La stessa Juve Stabia ha ritenuto d’obbligo fare il punto della situazione con l’amministratore unico, Vincenzo Todaro: “Ritengo doveroso, tenuto conto del divulgarsi di notizie più o meno corrette, fare chiarezza su quanto accaduto per il tesserato MASTALLI Alessandro. Lunedì 15 u.s., alle ore 19.03, è pervenuta a questa società una comunicazione a mezzo Pec del sig. Mastalli Alessandro, con annesso preventivo spesa, evidenziante la necessità, per lo stesso, di un intervento chirurgico in artroscopia al menisco, senza peraltro specificare il giorno in cui detto intervento si sarebbe dovuto effettuare, sebbene il nostro staff sanitario avesse già espresso parere diverso, ritenendo sufficiente, nel caso di specie, un approccio conservativo con idoneo trattamento terapeutico e fisioterapico. Mercoledì 17 u.s., abbiamo informalmente appreso che il tesserato si è sottoposto ad intervento chirurgico. Quanto accaduto, ovviamente, ha indotto il sottoscritto e la Società a delle valutazioni, sia sotto un profilo umano che meramente professionale. Mi sia consentito, sempre per una corretta circolazione di notizie che, seppure Questa società abbia precedentemente più volte proposto il rinnovo contrattuale al Mastalli, non ne ha mai ostacolato il trasferimento ad altro Club, anzi, come ben noto all’entourage dello stesso, nella recente sessione di mercato invernale, ha anche cercato di agevolare e incentivare la sua cessione ad altra società, a titolo GRATUITO, al fine di soddisfare le sue aspettative”.


Nunzio Marrazzo