“Storie di Derby”, la sfida stracittadina tra Sarnese e Ippogrifo

Parte oggi la nostra rubrica “Storie di Derby” dove vi racconteremo tutti i derby che hanno scritto pagine di storia del calcio campano. Partiamo con un derby molto conosciuto e avvincente del passato, che ebbe luogo nel campionato di Eccellenza girone B, ovvero quello tra Sarnese 1926 e Ippogrifo Sarno.

Stagione 2010-11, per la prima volta nella storia calcistica sarnese si incontrano la Sarnese 1926, neopromossa nel campionato di Eccellenza girone B e l’Ippogrifo Sarno. Ma non due, ben cinque volte, ed entrambe le società erano tra le favorite alla promozione al campionato massimo dilettantistico,  con i rispettivi presidenti Aniello Pappacena e Lazzaro Luce autori di grossi investimenti. In campionato nel girone d’andata l’Ippogrifo di Luigi Squillante ebbe la meglio sulla Sarnese allenata inizialmente da Giovanni Renna per due reti a uno, al ritorno invece la Sarnese, grazie alla rete di Rima al secondo minuto della ripresa portò a casa la prima vittoria in campionato del derby. Sarnese e Ippogrifo però ebbero ulteriori sfide molto importanti e avvincenti, come la semifinale di Coppa Italia Regionale dove i goal totali segnati furono 6: nella partita d’andata la Sarnese fuori casa vinse 0-1 contro l’Ippogrifo con gol firmato da Siano, mentre la grande impresa per l’Ippogrifo avvenne al ritorno; una sfida all’ultimo goal che aprì le porte alla finale ai grifoni con le reti di Aurino, D’Antò e Vitiello contro i due della Sarnese di Tufano e Rima. Poco tempo dopo la squadra di Squillante arrivò alla vittoria definitiva della Coppa Italia al Giraud di Torre Annunziata contro l’Isola di Procida.

Ultimo derby fu la sfida nei play-off. Per la prima volta a Sarno c’erano ben due società in alto alla classifica. Arrivava peggio l’Ippogrifo, sconfitto dal Serre nell’ultima giornata di campionato che di conseguenza otteneva la promozione diretta in D. Per la Sarnese di patron Pappacena gli spareggi portarono bene, il sogno del ritorno in D diventò realtà grazie a Tufano e Rima che portarono i granata alla fase nazionale, in cui la formazione di Pirozzi si impose in semifinale con i calabresi del Capo Rizzuto per ben 5-0 allo Squitieri e 1-2 al ritorno in trasferta, poi la finalissima con i siciliani del Biancadrano che consacrarono definitivamente la Sarnese in serie D. L’anno successivo Pappacena tentò nuovamente dopo 24 anni la scalata ai professionisti, ma fu un sogno che sfumò a Bitonto con la sconfitta contro il Martina Franca nell’ultima giornata.

Questo fu l’ultimo anno della presenza di un derby di spessore nella città di Sarno, vista la rinuncia nello stesso anno dell’Ippogrifo a proseguire in Eccellenza. Una storia da raccontare per l’importanza e il lustro che entrambe hanno portato alla città anche con la Sarnese (sotto una nuova società) protagonista di numerosi anni in serie D con il presidente Origo, prima della rifondazione dalla Promozione con una nuova ulteriore società con l’assorbimento della società picentina Picciola.