Scafatese. Play Out aggiuntivi, Cesarano non ci crede: “Grande ingiustizia, non c’è rispetto per i nostri sacrifici”

Lo avevamo lasciato festante nel pomeriggio del 27 aprile del Vigilante Varone, quando la sua Scafatese aveva raggiunto la salvezza battendo il San Vito Positano, storico tabù canarino, nella gara di Play Out. Eppure oggi il Presidente canarino Vincenzo Cesarano ha scoperto, come tutto l’ambiente canarino, che la missione non era veramente del tutto compiuta e che la stagione gialloblu non è davvero conclusa.

Il club gialloblu, infatti, dovrà disputare almeno un’ulteriore partita di Play Out, affrontando il Faiano, squadra che già in campionato ha dato del filo da torcere al team allenato da Antonino Amarante. Intervistato in esclusiva ai nostri microfoni il patron canarino ha mostrato tutta la sua amarezza:

MAI PRIMA D’ORA –Credo che quello a cui stiamo assistendo sia una cosa assurda, una cosa mai successa fino a ora; il 27 aprile abbiamo vinto una partita non semplice, a coronamento di un anno che per noi è stato pieno di difficoltà e di problemi, e oggi dopo tre settimane scopriamo che dobbiamo giocare ancora. Si tratta di una cosa inedita nel panorama calcistico, mai accaduta prima d’ora”.

AL FIANCO DELLE ALTRE SOCIET√Ä – “Non è un problema soltanto nostro, sono vicino ai presidenti delle altre società coinvolte, perch√© si trovano nella nostra stessa situazione. Anche loro avevano già finito la stagione, anche loro avevano già festeggiato e salutato i loro tesserati. Proveremo a fare un esposto tutti insieme, perch√© questa è una grande ingiustizia”.

RISPETTO PER I SACRIFICI – “Ci faremo sentire tutte e quattro le società perch√© questa scelta è una grande mancanza di rispetto nei confronti di chi ha lavorato duramente e ha fatto enormi sacrifici per poter raggiungere l’obiettivo stagionale, in questo caso la salvezza. Il Faiano ha il nostro stesso diritto di alzare la voce, cos√¨ come anche la Puteolana. Il Real Forio, addirittura, si è salvato il 7 aprile, come si può pretendere che adesso scenda in campo il 25 maggio?”

UNA GARA SENZA SENSO – “Al momento, stando al comunicato, si dovrebbe scendere in campo il 25 maggio al Vigilante Varone. Credo che sia una gara senza senso sotto il profilo calcistico, a prescindere da quale sia il risultato finale, perch√© n√© noi n√© il Faiano abbiamo proseguito gli allenamenti. Al momento non abbiamo nemmeno l’intera squadra a disposizione. Come si può preparare una gara da dentro-fuori cos√¨ all’improvviso?”

La redazione di SportCampania ringrazia il Presidente Cesarano per la professionalità e la cortesia mostrate nell’arco dell’intera intervista

Pasquale Formisano