Villaricca dietro le quinte, il preparatore Silvestri: “Non pongo limiti ai miei ragazzi”

Quando si parla di calcio, si mette sotto la lente d’ingrandimento solo la punta dell’iceberg, il risultato, la tattica, i gol, gli schemi. In secondo piano va sempre l’aspetto che c’è dietro ogni squadra, ogni partita ed ogni atleta, la preparazione atletica.

Assieme al preparatore Francesco Silvestri abbiamo fatto un salto dietro le quinte del Villaricca, che arriva dalla Seconda Categoria alla Prima da neopromossa.

Come si prepara una squadra per mantenerla sempre la massimo?

“Si analizza l’aspetto fisico e umano di ogni ragazzo. Il resto lo fa la componente passione e il sacrificio”.

Vvillaricca una famiglia più che una squadra, si coniuga meglio il lavoro con l’affiatamento? O si rischia che venga meno l’autorevolezza?

L’aspetto “climatico” che si è creato all’interno del gruppo aiuta i ragazzi ad allenarsi con costanza e divertimento. Questa caratteristica ha permesso anche ai nuovi arrivati di ambientarsi velocemente e contribuire con la propria personalità ad accrescere il valore del gruppo. Valori umani e sportivi”.

Dal punto di vista emozionale, come si sente un preparatore quando i ragazzi scendono in campo e portano a casa la vittoria?

Vederli gioire per un goal e ancor più per la vittoria è l’elemento significativo degli sforzi fatti in programmazione e allenamento. L’orgoglio di vederli felici è il risultato di uno splendido allenamento. Loro sono parte di alcuni miei sogni ed insieme mi aiutano ad inseguirli”.

Cambia la preparazione da una sfida con le big o con quelle di più bassa classifica?

“La vera preparazione è nella testa più che nelle gambe. Le grandi sfide si preparano da sole, discorso diverso è mantenere la concentrazione per le partite più abbordabili,ma i ragazzi hanno imparato ad essere responsabili e concentrati per ogni evento. Come dico sempre bisogna avere testa e gambe”.

Una curiosità?

Per ognuno di loro sono un amuleto o valvola di sfogo alle loro partite. Mi raccontano i loro dubbi e perplessità della partita. Alcuni pretendono che faccia delle cose per loro come portafortuna, ma non posso dirtele”.

Sei un po’ di parte, ma dove pensi che possa arrivare questo Villaricca?

“Per i ragazzi non pongo limiti. Con umiltà, sacrificio e il divertimento possiamo raggiungere tanti traguardi. Credo molto nelle loro potenzialità e sono convinto che usciranno fuori ben presto”.