Monza-Napoli 2-4, azzurri si svegliano: rimontati i brianzoli

Un Napoli dai due volti sbanca il vecchio Brianteo e prova a dare un senso ad una stagione pessima ed illogica, come testimoniato anche dalla civile protesta dei suoi tifosi. Settore ospiti vuoto per i primi 10 minuti, poi striscioni e cori particolarmente eloquenti contro giocatori e società. Giornata numero 31, in Brianza arriva un Napoli in formazione tipo con Calzona che sceglie Ngonge per Politano e Zielinski in luogo di Traore’.

Nel primo minuto entrata durissima di Gagliardini su Anguissa, neanche un giallo per l’ex interista.
Al nono minuto padroni di casa avanti al primo squillo: l’ex Zerbin sfonda sulla sinistra, cross e Djuric di testa sovrasta un immobile Juan Jesus. Pur tramortiti e in imbarazzante confusione, gli azzurri provano a reagire, risultando sterili ed imprecisi. Al 16’minuto mischia in area, Di Lorenzo da buona posizione spara alto; otto giri di lancette e Ngonge viene fermato da Zerbin in area, ci potrebbero essere gli estremi per il rigore: Doveri in campo e Abisso al Var la pensano diversamente.
Intorno alla mezz’ora la migliore occasione, Oshimen sfrutta un pasticcio difensivo dei lombardi, serve Kvara che tira su Di Gregorio; lo stesso georgiano ci prova sul finire di tempo con una conclusione che si spegne a lato di un soffio.

Nella ripresa dal 55’minuto e per sei minuti circa il Napoli ricorda di avere uno scudetto sulla maglia. Politano (appena subentrato a Ngonge) per Anguissa, traversone e Oshimen finalmente di testa impatta. Due minuti ed è un eurogol di Politano a ribaltare il risultato, al 61’minuto Zielinski cala il tris con un’ altra perla da fuori area.
Neanche il tempo di gioire ed è Colpani con un tiro a giro a riportare i suoi sotto ma il Napoli, questa volta, non molla. Al 63′ minuto Oshimen sfiora la doppietta personale ma il poker è rinviato di 5 minuti: Oshimen imbecca Di Lorenzo, tiro del capitano respinto da Di Gregorio, tap-in vincente di Raspadori, appena subentrato a Kvara.

Le emozioni, tantissime e finalmente piacevoli, si concentrano in quei 15 minuti; il finale scivola via senza sussulti. Il Napoli vince a Monza 4-2 e prova a far “pace” con i suoi tifosi che a fine gara non risparmiano i cori ascoltati per tutto il match.