Un uomo che fa di tutto nella famiglia del Villaricca, stiamo parlando del dottor D’Amodio medico sociale e team manager dei giallorossi: “Sono nel Villaricca da tre anni -commenta ai nostri microfoni-Mi sono sentito subito a mio agio qui, con dirigenza, calciatori e staff. Si respira un clima familiare, ho con loro, infatti, un rapporto che va al di là dello sport e del campo. Si è subito creata sintonia e un sentimento di stima reciproca”.
Attualmente il Villaricca di mister Mauro Pascale vole nei piani alti della classifica, al sesto posto grazie alle vittorie contro Valle di Suessola, Atletico Cerreto, Aragonese e il pareggio contro la Sessana. Pesa, anche se non in maniera particolare la sconfitta a tavolino contro la Real Frattaminore e il conseguente punto di penalizzazione per aver rinunciato a riprendere a giocare: “Il nostro obiettivo resta la salvezza. Io come il presidente, preferisco volare basso -continua il team manager giallorosso- Ad oggi abbiamo dimostrato che ci siamo, che possiamo dire la nostra. La squadra è composta da valori umani importanti, prima ancora che valori tecnici. Sicuramente non ce l’aspettavamo, certo, ma come detto ad oggi stiamo facendo bene e stiamo cercando di dire la nostra”.
Un passo indietro e il ricorso presentato proprio in occasione della sfida contro la Real Frattaminore e la conseguente sentenza del Giudice Sportivo. La Corte d’Appello ha poi rigettato il ricorso e la decisione è arrivata proprio nella giornata di ieri: “Noi abbiamo ritenuto opportuno, sotto anche indicazione del presidente, far rientrare i calciatori. Non sapevamo come si sarebbe potuta evolvere la situazione. C’erano i loro tifosi e sei dei nostri. Il clima è stato agitato soprattutto dalla tifoseria, c’è stata anche l’invasione di campo, che è stata regolarmente verbalizzata e refertata dal direttore di gara. Lui, però, dice che non ci sono state le minacce, ma credo che questo non rispecchi totalmente la realtà di quanto accaduto. Inoltre un nostro calciatore è stato anche portato all’Ospedale per ricorrere alle medicazioni. Non riesco a capire come sia possibile il rigetto. Non riusciamo a trovare la logica di quanto accaduto, anche perchè se si agisce cercando di rendere il calcio migliore, non si può, poi, prendere queste decisioni”.
Prossimo avversario il New Cales: “Sono una squadra aggressiva, cercheremo di portare a casa il risultato per intero”.