Serie A. Report Calcio 2014: meno spettatori, più debiti. I numeri di un calcio ‘malato’

Continuano a crescere i debiti della Serie A con un aumento dell’1,9% rispetto alla stagione sportiva 2011/2012. E’ uno dei dati piu’ allarmanti contenuti nel Report Calcio 2014, elaborato dalla Figc e dal Centro Studi Sviluppo ed Iniziative speciali della Figc con la collaborazione dell’Agenzia di ricerca e legislazione (Arel) e Pwc, presentato stamane presso l’Aula polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Secondo la ricerca relativa alla stagione 2012/13, l’ammontare del disavanzo della massima serie ha toccato una quota di quasi 4 miliardi di euro (2.947 milioni), pari all’84% del totale delle passivita’. Di questi, i debiti finanziari pesano per il 32%. Continuano a diminuire, invece, gli spettatori allo stadio, con un totale ‚Äì nel calcio professionistico ‚Äì di quasi un milione di presenze in meno rispetto alla stagione scorsa. Secondo la ricerca, il trend negativo da stadio e’ dovuto alla riduzione del numero totale degli spettatori (-6,4%), che passano da circa 13,2 milioni nel 2011/12 a 12,3 milioni del 2012/13. Per quanto riguarda la serie A, in termini di affluenza media per partita, nel confronto con le altre top league europee, i club italiani superano solo quelli francesi: 22.591 tifosi per partita contro i 19.211 della Ligue 1. Il primato spetta alla Bundesliga (42..624 tifosi), seguita da Premier League (35.921) e Liga spagnola (28.237). Anche i ricavi da stadio e commerciali registrano una diminuzione, rispettivamente del 4,1% e del 3,9%. Tuttavia, la perdita netta della Serie A, se confrontata con la precedente stagione 2011/12, si riduce significativamente attestandosi a 202 milioni di euro contro i 280 milioni della stagione precedente. La contribuzione fiscale e previdenziale del sistema calcio nel 2011 e’ invece pari a circa 1.034 milioni di euro. Secondo la ricerca della Federcalcio, il contributo del calcio al fisco e’ in diminuzione del 3,4% rispetto all’anno precedente, di cui 892 milioni derivano dal contributo delle societa’ professionistiche italiane, mentre 142 milioni riguardano il gettito erariale derivante dalle scommesse sul calcio. Italpress.