Prosegue il diagolo tra la Lega Serie A e l’AIC (Associacione Italiana Calciatori), ieri pomeriggio si è tanuta un’assemblea e il tema stipendi dei calciatori è stato tra quelli più discusso. Circa due ore di conference call non sono serviti per avere una linea definitiva sulla questione, ma l’intenzione è quella di portare avanti la discussione con l’Assocalciatori. Proprio il sindacato dei calciatori ha respinto nei giorni scorsi una proposta di sospensione dei pagamenti per quattro mesi, rispondendo con un congelamento stipendiale di un mese.
Nessuna novità sul fronte ripresa campionati, come lo si evince anche da una nota della Lega A, nonostante che Uefa, Eca e Leghe europee avevano espresso parere favorevole al completamento delle competizioni:
“La Lega considererà la ripresa dell’attività sportiva quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, attenendosi ai decreti del governo e tenendo in primaria considerazione la tutela della salute degli atleti e di tutte le persone coinvolte. Nell’affrontare i diversi scenari, che restano incerti, la Lega di Serie A, con la partecipazione dei rappresentanti delle società, proseguirà tramite i tavoli di lavoro già costituiti ad analizzare l’impatto e le conseguenze del Covid-19 a livello medico, economico, normativo, sportivo e di risk assessment per i club e la stessa Lega”.