Dal “Viciamo l’Eccellenza” (LEGGI QUI) alla ridimensione del progetto (LEGGI QUI), questi gli ultimi passaggi ufficiali di Mario Pellerone, presidente del Savoia. Il patron degli oplontini, in questa stagione ha difatti abbandonato la causa dei bianchi, lasciando tutto nelle mani del direttore sportivo Carmine Palumbo, ormai unico e solo membro della società a comparire. Dallo scorso luglio il dottore gallaratese è letteralmente sparito da Torre Annunziata, dove non ci ha messo più piede, ma anche dai radar societari, se non tramite qualche dichiarazione “one-shot” rilasciata in una sorta di comunicato ad un giornalista vicino alla sua persona.
Potrebbero, però, arrivare delle novità per il Savoia. Dopo l’uragano giudiziario relativo alle estorsioni, che ha quindi visto la società parte lesa, qualcosa si muove, ma da capire verso quale strada. Le notizie che arrivano alla nostra redazione, parlando di un Pellerone pronto a cedere il titolo gratuitamente a chi avrà intenzione di proporre calcio a Torre Annunziata. Una situazione delicata visto il caso giudiziario accennato, che allo stato attuale non sembrebbe favorire un arrivo di nuova linfa economica per il club, nonostante non ci sia la presenza di alcuna debitoria pendente.
Ulteriori incertezze sul futuro di questa piazza storica del calcio campano, che nell’attuale campionato di Eccellenza non sta vivendo un periodo felice, con la squadra scivolata in terzultima posizione e ancora alla ricerca di un allenatore al quale affidare la panchina, a una settimana dall’addio di mister Barbera. Inoltre, lo stato attuale del club preoccupa, come affermato dallo stesso Palumbo nel post gara di ieri, in cui il direttore sportivo affermava “Andiamo avanti perchè dobbiamo andare avanti. Anche se onestamente non ci sono le condizioni per andare avanti”.
L’ancora di salvezza potrebbe arrivare da Vincenzo Cesarano, ex presidente della Scafatese, già accostato al Savoia nei mesi scorsi. Ma più che altro al momento sembrano sono solo rumors. Pare che la volontà, almeno attuale, dell’ex patron del canarino è sarebbe quella di prendersi un periodo sabbatico, per poi decidere eventualmente se rientrare nel mondo del calcio.
