Saviano. Ferrara: “La promozione dipende solo da noi, vi svelo il nostro segreto”

Il Saviano a 240 minuti dalla fine del Campionato è saldamente in vetta al girone B di serie C2. Infatti sono 6 i punti che dividono i vesuviani dalla seconda in classifica,Turris. Il campionato dei neroverdi è stato a dir poco esaltante, saldamente in testa dalla prima giornata,ha avuto una flessione nelle prime giornate del girone di ritorno ma non è mai sceso dalla seconda posizione in classifica. Attualmente è la squadra che ha realizzato più reti, 110, ed è la seconda difesa meno battuta, con un passivo di 51 gol. Impressionante dalla nascita di questa società, appena due anni, è stato il fatto che sul proprio campo nessuna squadra sia riuscita a portarsi il bottino pieno. I meriti di questi numeri vanno non solo ai protagonisti in campo ma anche a quelli che da due anni stanno lavorando ad un progetto che fino ad oggi si sta realizzando in pieno. Sicuramente uno degli artefici principali è l’assessore allo sport del Comune di Saviano, nonch√© primo dirigente e primo tifoso dei colori neroverdi, Francesco Ferrara. Ragazzo umile, ha fatto dello sport la sua bandiera e si sta adoperando con tutte le sue forze affinchè Saviano emerga da un immobilismo sportivo che lo ha visto protagonista , purtroppo,in questi ultimi anni. I suoi impegni li ha sempre mantenuti e oggi guarda con soddisfazione i risultati ottenuti, anche se dalla nostra intervista emerge che l’assessore non ritiene di aver raggiunto la meta ma che si sta compiendo solo un altro step per arrivare al progetto ambizioso che si è prefigurato. Lo incontriamo in un momento di relativa calma e scambiamo con lui alcune considerazioni:

Siamo a quattro giornate dal termine del Campionato ed il Saviano si trova a 6 punti di vantaggio sulla seconda. Possiamo dire che il Saviano è già in C1?

Mah, non lo direi ancora, perch√© chi come me ha giocato a calcio sa benissimo che le insidie si trovano sempre e nulla si deve dare per scontato. Però una cosa posso affermarla con sicurezza :la promozione in C1 dipende solo da noi. Siamo gli artefici del nostro destino.

Ad inizio dell’anno avresti immaginato che il Saviano sarebbe stato un protagonista del Campionato?

Sia a settembre che a gennaio sono stati scelti, insieme al nostro bravo direttore sportivo Enzo Angri, dei giocatori che avrebbero reso interessante il nostro campionato. Diciamo che ad inizio dell’anno sportivo ci siamo augurati che arrivati a questo punto ci trovavamo in questa posizione in classifica.

La società ha 2 anni, ed in questi pochi anni avete ottenuto una promozione e vi avviate a vincere anche questo campionato. Qual è il segreto del vostro successo? Come ti relazioni con gli altri componenti della società?

Mi fa un certo effetto parlare di società perch√© io mi trovo con un gruppo di amici ,come se fossimo una grande famiglia,capitanati dal presidente Napolitano. E come si dice, quando c’è unione in famiglia nessun traguardo è impossibile. Non c’è bisogno di fare nessuna riunione particolare, chiunque di noi prenda delle decisioni sappiamo bene che lo fa per il bene della squadra. Questo è il nostro segreto.

Perch√© ti sobbarchi di tanti sacrifici? Qual è la tua e la vostra aspirazione? Dove volete arrivare con questa squadra?

E’ l’amore che provo verso il mio Paese, verso questi colori, non nascondo l’emozione che ho provato nel rivedere di nuovo le maglie a strisce neroverdi sudare in un campo di calcio. Solo chi fa lo sport con passione può capire determinate cose. Questa società non si pone nessun limite, finchè regna tra di noi la fiducia e l’amicizia e il divertimento.

La serie C1 può considerarsi una meta o avete ambizioni maggiori?

La serie C1 è già un grande traguardo per una società giovane come la nostra che è partita dalla serie D. Ma è solo il traguardo di una corsa a tappe. Come ho sempre sostenuto, pur apparendo ai più fuori di senno, io miro al campionato di serie B. Forse potrà essere un sogno, ma alla fine non costa nulla sognare.

Sarà pur vero che la società Saviano Città del Carnevale è una giovane matricola ma gli uomini che la compongono non sono per niente sprovveduti. Sanno bene cosa vogliono. Se l’Assessore Ferrara sta riuscendo in un progetto che ai più sembrava azzardato ed irrealizzabile allora vale la pena seguirlo in questa sua pazzia perch√© da due anni ha fatto si che il futsal campano venisse a conoscenza di questa nuova realtà. Il sogno è quello di valicare i confini regionali. Con questa società ‚Ä¶si può fare!!!

FIRMATO FRANA

Nella foto i dirigenti Ferrara e Caccavale