Malesani gli ha regalato subito la fascia da capitano al debutto col Sassuolo. Ora tocca a Paolo Cannavaro ripagare la fiducia del club neroverde, cui si e’ legato per 6 mesi nell’ultimo giorno del mercato di gennaio.
“Dopo 8 anni di Napoli fa un po’ effetto essere qui – ha spiegato nella presentazione – e pensare che fra due settimane affrontero’ il mio Napoli, di cui sono tifoso, da avversario.
Il calcio pero’ e’ questo, Napoli resta casa mia, e’ tutto quello che ho sempre sognato ma questa di Sassuolo e’ una scommessa importante: avevo voglia di dimostrare a me stesso che posso fare qualcosa di importante. In ogni caso mi sono lasciato bene con tutti, il piu’ bell’attestato l’ho ricevuto dalla gente quando sono andato via e per me e’ stato come vincere una Champions League”.
Col Verona mister Malesani gli ha subito affidato la fascia da capitano. “E’ stata una sorpresa vederla sulla mia sedia negli spogliatoi anche se quella e’ di Magnanelli che se la riprendera’ appena tornera’ dall’infortunio. Ringrazio il mister della fiducia, e’ stata un’iniezione di carica importante in campo, anche se poi il risultato non e’ stato quello che speravo”. Ora c’e’ una difficile salvezza da raggiungere. “Noi nuovi siamo in tanti, bisogna bruciare i tempi per inserirci alla svelta e iniziare a fare punti gia’ da domenica sera a Milano con l’Inter” agi