Roma 2022. Oro nel nuoto in acque libere, argento nei tuffi

Si chiude l’Europeo Roma 2022. Si chiudono le gare estive di nuoto e l’Italia saluta questa competizione con l’oro della 4×1250, distanza diminuita per le condizioni del mare, in acque libere e con l’argento nel tuffo sincronizzato maschile dal trampolino di 3 metri.

Nella mattinata di oggi Domenico Acerenza si è goduto il primo oro dell’Europeo grazie alla vittoria nella 10km. Gregorio Paltrinieri patisce l’agitazione del mare, con le onde che schiaffeggiano non solo lui, ma anche gli altri atleti. Solo settimo posto per l’emiliano, in cui gara che ha visto tanti ritiri, ma anche tante ipotermie e disidratazioni per i nuotatori. Argento per Taddeucci, arrivata agli ultimi metri seconda dietro la tedesca Leonie Antonia Beck. Quinto posto per Rachele Bruni, settimo per Giulia Gabrielleschi.

roma 2022

Medaglia massima che non riscatta l’amarezza della cancellazione della 25km di ieri, sempre le condizioni avverse del mare. Una gara, comunque, che aveva superato ormai il 15esimo giro con quasi 20km percorsi. Scelta di non considerare la classifica, così comunica la LEN, e che ha portato a molte polemiche, non solo per un podio completamente azzurro, composto da Dario Verani, Matteo Furlan, Mario Sanzullo.

In dubbio fino alle 15:00 anche la staffetta 4×1500, poi disputata ma accorciata. E’ oro per l’Italia che si conferma campione dopo l’oro a Budapest nei mondiali di giugno. Ginevra Taddeucci festeggia, come Acerenza, la sua seconda medaglia di giornata seppur quella dei 10km sia un argento per appena un secondo e qualche centesimo. Un secondo posto amaro per la nuotatrice che aveva comandato la gara sin dalle prime bracciate.  Sul podio, quindi, Rachele Bruni, quinta alla 10km, Ginevra Taddeucci, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza.

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Il nuoto in acque libere si chiude quindi con tre titoli e sei medaglie italiane.

Nei tuffi arriva la medaglia d’argento per il sincronizzato dal trampolino di tre metri, con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci che hanno lasciato il podio alla Gran Bretagna di Risata e Duro. Nella piattaforma, invece, solo un quarto e un nono posto per i due azzurri Andreas Sargent Larsen e Eduard Timbretti Gugiu. Dodici il computo delle medaglie in questa disciplina, un primo posto a pari merito con la Gran Bretagna.

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L’Europeo si chiude in maniera egregia per gli azzurri della Federnuoto con 67 medaglie