Roland Garros. Sara Errani passa il turno, agli ottavi l’attende la Jankovic

E adesso non resta che Sarita. Giornata amara al Roland Garros, dove Andreas Seppi e Fabio Fognini cadono nel terzo turno mentre resta in corsa solo Sara Errani, sbarcata agli ottavi. La romagnola, decima testa di serie, conferma una volta di più di essere ormai come a casa sulla terra rossa parigina (finale nel 2012 e semifinale un anno fa) e a farne le spese oggi è la 24enne ucraina di passaporto israeliano Julia Glushko, spazzata via 6-0 6-1 in appena 52 minuti. E’ andata molto bene ‚Äì racconta la romagnola dopo il match ‚Äì anche se il risultato non deve ingannare, gli scambi sono stati duri. Per quanto mi riguarda sono stata solida per tutta la partita, mentre la mia avversaria ha sbagliato qualcosa di troppo soprattutto con il rovescio. Luned√¨ agli ottavi c‚Äòè Jelena Jankovic, oggi in scioltezza contro la Cirstea ma che la Errani ha già battuto due settimane fa a Roma in semifinale. Non vuol dire nulla ‚Äì avverte Sarita ‚Äì sarà un’altra partita, certo io proverò a renderla il più possibile simile a quella del Foro Italico. Per batterla devi essere al top sia fisicamente che tennisticamente. L’azzurra conduce 2-1 nei precedenti con la 29enne serba ex numero uno del mondo, che al Roland Garros vanta tre semifinali (2006, 2007 e 2010), e dovesse imporsi potrebbe trovarsi la strada quasi spianata. Nella sua parte di tabellone, infatti, sono uscite di scena altri due possibili ostacoli: Petra Kvitova, fuori al terzo (9-7) contro la vincitrice 2009 Kuznetsova, e Ana Ivanovic, eliminata con un doppio 6-3 dalla Safarova. Unica minaccia ancora in corsa Simona Halep, anche oggi devastante. Note dolenti fra gli uomini. Se è vero che a Seppi serviva un miracolo che però non è arrivato, diverso il discorso per Fognini. L’altoatesino incassa la settima sconfitta su sette contro David Ferrer, finalista un anno fa, e anche stavolta senza riuscire a vincere un set. Ma se avessi giocato il primo parziale come il secondo e il terzo forse qualcosa sarebbe cambiato, il rammarico di Seppi, ko 6-2 7-6(2) 6-3. Da mangiarsi le mani l’incontro del tennista ligure, che perde un match rocambolesco sul Suzanne Lenglen contro l’idolo locale Gael Monfils: 5-7 6-2 6-4 0-6 6-2 per il 27enne francese dopo tre ore e 24 minuti. Fognini ha avuto l’occasione di prendere il largo nella terza partita, a inizio quarto set Monfils è improvvisamente e vistosamente calato (ha chiesto l’intervento del medico ma resta il dubbio della sceneggiata) e il 26enne azzurro è caduto nella trappola, si è innervosito e, quando il match sembrava ormai saldamente nelle sue mani, ha subito il ritorno del rivale. Un’occasione sprecata dall’azzurro, che al Roland Garros ha raggiunto i quarti nel 2011 e che l’anno prima aveva battuto Monfils proprio a Parigi imponendosi 9-7 al quinto set. Per quanto riguarda gli altri incontri del tabellone maschile, ottavi di finale per Rafa Nadal, che patisce solo un set prima di piegare Leonardo Mayer: la caccia al nono trionfo continua. Ita