Manca solo un giorno alla tanto attesa finale di Coppa Italia. Tutta Napoli è in stallo per la competizione che potrebbe regalare alla squadra e ai tifosi l’ennesima gioia, ma soprattutto un riscatto reale in virtù di una stagione non del tutto fiorente.
Questa mattina i giocatori di entrambe le squadre, Napoli e Fiorentina, e parte dei dirigenti di Federcalcio e Lega, sono stati accolti da Papa Francesco I per la benedizione del pallone con cui si disputerà il match. Il Papa, dopo le benedizioni di routine, ha ‚Äòregalato’ al suo pubblico alcune parole che dovrebbero far riflettere: Il calcio in Italia, come in Argentina e in altri Paesi, è un fatto sociale e richiede una responsabilità sociale da parte di calciatori e dirigenti. Il fattore economico non deve prevalere su quello sportivo perch√© rischia di inquinare tutto [‚Ķ]E quindi dall’alto bisogna reagire positivamente, restituendo dignità sportiva agli eventi. E in questo voi calciatori avete una grande responsabilità. Uno scopo sociale, più che economico è l’insegnamento che Bergoglio ha voluto lasciare ai calciatori, augurando, a fine incontro ‚Äòbuon lavoro a tutti’.
Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha manifestato la sua emozione per la visita al Pontefice: Ho visto che tutti i ragazzi della squadra erano molto emozionati. Grazie Papa Francesco per le tue parole e per il tempo che ci hai dedicato. Non è mancato il commento di Rafa, al suo primo incontro con il Papa: E’ stata la mia prima volta in Vaticano ed ho vissuto un’emozione bellissima. Si capisce che Papa Francesco è una persona molto vicina alla gente che per le cose che ha detto sul calcio. Ha ragione perfettamente, noi protagonisti in campo dobbiamo essere un esempio per tutti. Infine Higuain, già al suo secondo incontro con il Papa (la prima volta con l’Argentina) si è sentito molto colpito dalle parole del Santo Padre.
Elena Cuomo
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