Matachione parla dell’Ercolanese, Raiano risponde: il dissing

Ieri lo Sporting Club Ercolanese andava KO nella prima delle gare di semifinale play off nazionale, in casa del Siracusa. In serata, invece, arrivava il post su di un gruppo Facebook di Torre Annunziata, da parte del presidente del Savoia, Nazario Matachione, che parlava inspiegabilmente del progetto della società granata utilizzando toni ironici e offensivi allo stesso tempo.

IL POST DI MATACHIONE

Il calcio non si fa più con i giocatori obsoleti, vecchi e blasonati, oggi è fatto di professionalità, competenze ma soprattutto di giovani. Il Siracusa ha consegnato 3 polpette all’Ercolanese che ha investito una barca di soldi per realizzare un progetto del tutto obsoleto, tipico dei dilettanti…come si dice dilettanti allo sbaraglio!

Parole e giudizi che non hanno fatto di certo piacere al presidente dell’Ercolanese, Umberto Raiano, che sempre sui social ha risposto in maniera piccata a decisa, o meglio dire senza mezzi termini, al suo collega:

Dilettanti ? Tu sei solo un fallito pseudo imprenditore. Ma il professionista saresti tu e la Holding creata con tutti imprenditori falliti!

Il nostro handicap è stato solo lo stadio altrimenti il campionato per voi neanche iniziava. Tu sei solo una me**a e di Ercolano e l’Ercolanese non sei neanche degno di parlare .

Abbiamo visto cosa avete fatto a Torre Annunziata senza un euro in tasca, per fare calcio in questo settore ci vogliono i soldi quelli veri e non virtuali. Voi siete solo un gruppo di pezzenti.

E se tieni problemi basta che me lo dici tu sei abituato a parlare solo male della gente e non vali nulla. Noi con tutti i problemi avuti quest’anno abbiamo onorato gli impegni e raggiunto la semifinale nazionale.

E ricorda il mondo è piccolo amico mio.

Insomma un botta e risposta, un dissing come si dice ormai nell’era social, tra due presidenti. Il primo che si è inserito in una causa non sua, mentre l’altro chiamato a dar conto con le ferite di una cocente sconfitta che erano ancora aperte.

La toppa, quella oplontina, è peggiore del buco:

La nostra società è stata denigrata da soggetti che non dovrebbero e potrebbero neanche permettersi il lusso aprire bocca e tutto questo solo perché un dirigente ha dato un giudizio tecnico-sportivo, senza mai entrare nel personale.

Lo sport dovrebbe significare trasparenza, libertà di pensiero, ma entrare nel personale e offendere gratuitamente, diffamando delle persone serie in maniera cattiva e aggressiva, è un atteggiamento tipico di chi non ha nemmeno le basi culturali e sociali.

Solo per pura informazione a chi parla giusto pour parler, tutti i componenti di questa società messi insieme, in maniera diretta e/o indiretta, con posizioni in cda prestigiosi, gestiscono fatturati all’anno di oltre un miliardo di euro.

Non abbiamo bisogno di difenderci, perché siamo abituati a far parlare solo i fatti, a breve pubblicheremo per pura e semplice trasparenza i fatturati del Savoia Calcio e della Casa Reale Holding spa.

Provvederemo a denunciare sia in sede penale che civile un soggetto in particolare, di cui non ci scomodiamo neanche a riportare il suo nome, in quanto non merita risonanza alcuna.

Chiederemo anche la sua dichiarazione dei redditi personale e della squadra di calcio che gestisce.

Dobbiamo comunque dargli atto che per quello che scrive rappresenta egregiamente la categoria dei dilettanti. Noi siamo per la legalità e la trasparenza… noi siamo la Casa Reale Holding Spa.