Lippi: “Del calcio italiano non mi manca niente”

“Del calcio italiano non mi manca niente. Dal calcio italiano ho avuto tutto, tante grandissimi soddisfazioni, e dopo tanto tempo sentivo la voglia e la necessita’, visto che mi sento ancora abbastanza giovane per andare in pensione, di un’altra esperienza che non fosse in Italia o in Europa, un’esperienza completamente diversa e sono felice di averla fatta in Cina. Marcello Lippi, che oggi presenta il suo nuovo sito, non ha alcuna nostalgia per il pallone di casa nostra e si gode l’esperienza al Guangzhou Evergrande ancora per un anno e poi magari qualcos’altro, aggiunge. Dalla Cina all’Australia, dove ieri si e’ reso protagonista Alessandro Del Piero con una doppietta con la maglia del Sydney. La cosa fantastica di Del Piero e di Totti e’ che si sentono ancora calciatori e non pensano a quando finiranno di esserlo, giocatori cosi’ farebbero la fortuna di tutti, commenta l’ex ct azzurro, che pero’ esclude di tornare ad allenare Del Piero perche’ la mia societa’ non vuole prendere giocatori sopra i 30-31 anni per cui e’ difficile che possa venire a giocare da noi. In estate ci sono i Mondiali e alcuni giovani come Berardi, Gabbiadini e Immobile si candidano per una maglia. La convocazione di giovani interessanti dipende anche dalla disponibilita’ che ha il ct in quel momento ‚Äì spiega ‚Äì Io nel 2006 avevo fior di giocatori come Totti, Del Piero, Toni, Gilardino. Auguriamo che Giuseppe Rossi recuperi, potrebbe fare il miracolo. Se poi lui El Shaarawy non dovessero farcela, magari Prandelli portera’ qualcuno di questi giovani. Poi un ricordo della sua esperienza alla Juventus: la gioia piu’ bella? La Champions vinta contro l’Ajax nel ’96. ITALPRESS