Gelbison-Messina era lo scontro diretto in programma al Guariglia valido per la giornata numero 27. I cilentani volevano confermare il buon momento di forma recente e soprattutto continuare a distanziarsi dalla zona calda, i peloritani volevano proseguire la loro rimonta che ha subito però una battuta d’arresto nello scorso turno col Cerignola. I rossoblu non recuperavano Faella e Fornito, out anche Infantino, ma ritrovavano Loreto ed Uliano dopo la squalifica.
Davanti a D’Agostino, difesa a 3 per De Sanzo, dato che in campo c’era oltre a Gilli, Cargnelutti e Granata. Più avanti Loreto nei quinti. Papa prendeva il posto di Fornito accanto a Uliano, Nunziante e Graziani sugli esterni e davanti Tumminello e De Sena. Un 4-2-3-1 per la squadra di Raciti con Kragl a fare legna e a ripartire a centrocampo, mentre Ragusa e Balde agivano alle spalle di Perez. Sfida diretta da De Angeli di Milano.
La cronaca del match
Partita iniziata dopo il saluto dei calciatori ospiti ai tifosi arrivati in trasferta. All’ 8′ gran gol peloritano con Kragl. Botta terrificante dal limite dell’ ex Foggia sugli sviluppi di un corner di Ragusa che non lasciava scampo ad Anatrella. La Gelbison, tuttavia reagisce con veemenza. Già in due occasioni sfiora la rete con Tumminello e Uliano a cavallo tra il 10′ e il 12′ poi al 17′ un siluro di De Sena dal limite non lascia scampo a Fumagalli per il gol che ristabilisce il pari dai venticinque metri.
Al 23′ ancora aggressiva la squadra di De Sanzo, la bella combinazione sulla sinistra libera il mancino di Graziani, palla alta. Sette minuti dopo, al 30′: da una banale palla persa nella costruzione da dietro ci prova Ragusa dal limite. Fuori con Anatrella che controlla in tuffo. 10′ più tardi bel recupero di Nunziante per la testa di De Sena, palla di poco alta. Nient’altro di rilevante fino al duplice fischio dell’ intervallo, ma la gara presenta ritmi gradevoli.
Ripresa. Al 53′ rasoiata di Ragusa, raccoglie senza problemi Anatrella. Poco prima occasione per De Sena, ma indugia troppo e si fa recuperare da un difensore. Ma a Kragl non devi lasciare un minimo spazio. Al 61′ ancora una sua iniziativa personale permette prima di saltare due difensori e poi di scaricare il solito bolide, questa volta rasoterra, che infila Anatrella.
La Gelbison subisce un po’ il contraccolpo per uno svantaggio immeritato e ci mette una decina di minuti per rifarsi vedere dalle parti di Fumagalli, non impensierito tuttavia dal colpo di testa di De Sena.
Nel finale i rossoblu ce la mettono tutta riempiendo l’area, ma i peloritani si chiudono alla grande e Fumagalli non viene impensierito. Una sconfitta che non ci voleva per i cilentani che perdono un match chiave. La settimana prossima ce ne sarà un altro, delicatissimo, in trasferta col Monterosi.