Futsal Quarto, squadra aggredita a Torre del Greco: i fatti

Lo sport dovrebbe unire le persone per dare un messaggio sociale positivo e questo non esclude nessuno. Peccato che al termine della gara tra Real Torre del Greco C5 e Futsal Quarto (gara valida per la 17esima giornata di Serie C2, ndr) non c’è stato il terzo tempo che si aspettava. I futsaleri flegrei sono stati aggrediti alla tendostruttura “La Salle” da persone non identificati che, per la propria “gloria indecorosa”, si è armata di caschi. Risultato dell’aggressione: l’allenatore Breglia con una commozione cerebrale e prognosi di sette giorni, così come altri due elementi del roster (sette uno e dieci un altro, ndr), mentre altri calcettisti hanno riportato ferite al volto e alla testa.

Una pagina amara per il futsal campano, che non ha niente a che vedere con questa splendida disciplina. Un gesto dal quale anche la socità di Torre del Greco ha preso le distanze attraverso un comunicato, mostrando solidarietà e condannando il verognoso epilogo di una domenica che doveva essere solo di sport.

Sembra, però, che gli autori dell’infamia potrebbero ben presto essere idenfiticati dalle autorità attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Sperando che certi elementi vengano puniti severamente.