Sant’Agnello. “Comportamento grave e violento”, stangata per Guarracino

Una vergogna. Non esistono altre parole per commentare quanto accaduto al termine della gara tra Pompei Soccer e Sant’Agnello, campionato di Promozione girone B, e che vede come protagonista, in negativo ovviamente, Antonio Guarracino. Un allenatore che evidentemente sta accompagnando il suo declino da tecnico, in a una carriera che di certo non sarà ricordata, ad atteggiamenti e comportamenti altamente negativi.

Il tecnico del Sant’Agnello ha ricevuto una vera e propria stangata dal Giudice Sportivo, ricevendo ben 6 giornate di squalifica. I motivi della squalifica sono elencati dallo stesso giudice sportivo: “Al termine della gara dopo una ressa tra giocatori, trascinava il capitano della propria squadra verso la panchina e lo aggrediva con estrema violenza con schiaffi e pugni al volto. La sanzione è irrogata con aggravamento in quanto il soggetto in questione, nonostante la sua figura di responsabilità ed esempio nei confronti dell’intero gruppo, ha tenuto un comportamento estremamente grave e violento nei confronti del soggetto che era anche il capitano”.

A essere vittima della violenza di Guarracino è il capitano del Sant’Agnello Alessandro Ferraro, con un passato al Sorrento in D, colpito ripetutamente da quello che dovrebbe essere in primis il suo educatore e poi il suo allenatore. A salvare Ferraro dalla furia di Guarracino sono stati i dirigenti del Pompei Soccer, allibito da quanto stava accadendo.

Una violenza inaudita e vergognosa che potrebbe avere per Guarracino anche strascichi fuori dal campo, visto che la famiglia del giovane calciatore sta vagliando la possibilità di presentare denuncia nei confronti del tecnico. Resta da capire la posizione del Sant’Agnello. La società della famiglia Negri è sempre stata attenta all’etica e al rispetto e certamente non può tollerare che un suo tesserato si comporti in una maniera così vergognosa. L’esonero e l’allontanamento del tecnico dovrebbero essere quantomeno scontati, con lo stesso club che dovrebbe dimostrare vicinanza al giovane Ferraro schierandosi apertamente contro ogni forma di violenza.

Guarracino continua con questi atteggiamenti gravi il suo declino senza fine. L’allenatore lo scorso anno ha “trascinato” il Sant’Agnello alla retrocessione in Promozione, un risultato che ha fatto seguito agli esoneri arrivati alla guida di Palmese e Mariglianese. Insomma un allenatore che fa parlare di sé più per questioni extra campo che per i risultati sul rettangolo verde di gioco, che sono ampiamente deludenti e deficitari. Non a caso Guarracino da tempo è fuori dai radar delle società che contano, con una parabola discendente che non conosce fine.

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