Intervistato dall’emittente televisiva salernitana LIRA TV, il co-patron Claudio Lotito ha voluto chiarire alcune questioni che riguardano sia la Lazio che la Salernitana.
Inanzitutto ci ha tenuto a precisare che la sua “creatura granata” ha espletato ieri tutte le pratiche burocratiche per l’iscrizione a torneo di I Divisione ed è pronta a tuffarsi con decisione sulla campagna rafforzamenti e non solo. C’erano dei termini di scadenza per la presentazione della documentazione, abbiamo preferito non ridurci all’ultimo momento, era giusto procedere visto che siamo in regola su tutto ‚Äì esordisce il co patron – Non so quali altre squadre sono in difficoltà ma se ci sono delle regole devono essere rispettate nell’interesse del sistema e dell’equità dei comportamenti. Gli obiettivi sportivi vanno raggiunti con i bilanci a posto. Io ho spesso fatto ragionamenti sulla linea di Macalli: fare il presidente non è obbligatorio, chi lo fa deve fare scelte consapevoli sapendo di andare incontro ad impegni finanziari che bisogna essere in grado di sostenere: è come se io e mio cognato ora cominciassimo a non pagare dopo aver vestito somme importanti. C’è chi lo fa, l’Enpals ad esempio, non lo paga quasi nessuno.
Lotito, continua facendo riferimento alla composizione dei gironi: “Innanzitutto bisognerà vedere quante squadre si iscriveranno: mi sembra di capire che qualcuna avrà qualche problema. In secondo ordine, poi, si dovranno mettere in campo tutti i mezzi a disposizione atti a scongiurare ogni episodio violento. Seguo queste problematiche da anni, sicuramente le cose verranno fatte, in ogni caso, nel miglior modo possibile.
per concludere con il mercato, non prima di aver lanciato l’appello dei diecimila abbonati: Sarà funzionale a quello che darà la piazza: la prossima settimana si potrà lanciare la campagna abbonamenti perchè è fondamentale sapere prima il numero di squadre iscritte ‚Äì ribadisce il numero uno di Lazio e Salernitana ‚Äì L’ho detto in tempi non sospetti, siamo nella condizione di poter allestire una squadra altamente competitiva e lo faremo solo se i tifosi capiranno l’importanza del progetto attraverso la loro presenza, non certo quelli che ci sono sempre e che ringrazio ma gli altri. La tifoseria è un valore aggiunto per la società e per la ripartizione delle risorse: abbiamo dimostrato di poter risolvere tutte le problematiche con grandi sacrifici, in un momento di crisi economica internazionale. Non è nostra intenzione regalare investimenti fini a sè stessi senza entrature. Obiettivi sul fronte entrate? Tutti quelli che sono funzionali al risultato da raggiungere, si tratta di capire quale sarà. L’appello resta sempre lo stesso, la parola ai tifosi.
Roberto Annunziata