La Salernitana è attualmente in una fase di riflessione riguardo al futuro del suo allenatore, Paulo Sousa. Il presidente Danilo Iervolino ha avuto un colloquio con il direttore sportivo De Sanctis e si è consultato con Maurizio Milan in merito alla situazione. Nonostante l’ingaggio del tecnico portoghese sia sostanzioso (1,1 milioni a stagione fino al 2025), il presidente del club granata sembra disposto a valutare tutte le possibili opzioni.
La presenza di Leonardo Semplici in tribuna durante la partita Empoli-Salernitana ha sollevato interrogativi, ma potrebbe essere dovuta alla sua residenza a Firenze, non necessariamente a un interesse per la panchina della Salernitana. Tuttavia, Sousa è sotto pressione a causa dell’avvio di stagione deludente, e le prossime due partite, contro l’Inter e il Monza, saranno decisive per il suo futuro. Se i risultati non dovessero migliorare, potrebbero esserci riflessioni diverse durante la pausa, con possibili sondaggi verso altri allenatori.
Nelle prime sei giornate di campionato, la Salernitana di mister Paulo Sousa ha raccolto a malapena tre punti, frutto di tre pareggi (Roma, Udinese e Frosinone) e tre sconfitte (Lecce, Torino, Empoli). Il dato che fa riflettere è ancor di più e quello legato alle reti subite: in appena 6 gare, la squadra di Sousa ha subito 10 gol. Da rivedere anche la fase realizzativa: sono state solo 4 le reti siglate in questo avvio di stagione. Di certo non ha aiutato la questione relativa al bomber Boulaye Dia e l’assenza per infortunio del centrocampista chiave Lassana Coulibaly, tuttora out per problemi muscolari.
Un’ipotesi intrigante che circola a Salerno è quella che potrebbe portare l’ex giocatore Franck Ribery, attualmente nello staff di Sousa, a prendere le redini della squadra. Tuttavia, al momento, Leonardo Semplici non sembra essere una soluzione immediata. La situazione rimane fluida, e la Salernitana dovrà prendere decisioni importanti nelle prossime settimane per affrontare questa fase critica della stagione.