Troppa Dinamo Sassari per la Givova Scafati Basket, che trova la terza vittoria consecutiva, la seconda dell’era Sacripanti. Gialloblù chiamati alla ripresa, fermi a 14 punti e in posizione difficile in classifica. Finisce 80-90 al PalaMangano, per un battesimo di fuoco anche casalingo dopo la prima a Milano, per il coach ex Avellino.
Givova Scafati sempre in scia, Sassari non dilaga
Il match parte con un buon break della Givova, in particolare di Thompson che prima stoppa il primo tentativo a canestro degli avversari e poi è proprio lui a rompere l’equilibrio. Parziale positivo per i padroni di casa, dunque, che rispondono bene in fase difensiva e si portano sul 4-0. Punti, però, che vengono subito raggiunti dal quintetto di Bucchi. Alley-oop di Dowe e Stephens per i primi punti dei blu. Ne segue un parziale di 0-8 per gli ospiti che iniziano ad imporsi.
Il massimo vantaggio sardo sale vertiginosamente sul +6, poi ci pensa Thompson a ritrovare il canestro per Scafati. Fallo e canestro per Dowe al possesso successivo che vale il nuovo massimo vantaggio: +7. Sacripanti manda in campo Logan. Il numero 40 gialloblù dà subito il suo contributo con una tripla, ma il distacco resta invariato per la risposta immediata della Dinamo. Stephens allunga, poi, siglando il nuovo massimo vantaggio di +8. Ci mette lo zampino di nuovo Thompson, che riesce a prendere il rimbalzo sul tentativo sul tabellone di Logan. Aggancio e schiacciata per lui a cui segue un giro in lunetto per Hannah.
Primo fallo con tiri liberi del match e il play americano fa due su due. Scafati riesce a racimolare qualche punto in più rubando palla a centrocampo. Prima Mian e poi De Laurentiis, entrambi a servire Pinkins in inserimento. Due azioni fotocopia che valgono quattro punti importanti, tutti dalla lunetta. Allo scadere dei primi 20′ il risultato è di 21-23.
Stesso finale alla sirena che porta all’intervallo, con Scafati che anche nel secondo parziale fa da elastico tra il -2 e il -8. Il vantaggio di Sassari si incrementa velocemente. I primi tentativi sono di Logan, che sbaglia sia da 3 che da 2. Non sbaglia, però, la Dinamo che va temporaneamente a +7. C’è Stone, però, che dall’arco accorcia. A lui risponde anche Treier, confermando il vantaggio. Scafati che non riesce a segnare, causa una buona prova difensiva di Sassari. Il quintetto di Sacripanti è costretta a lanci lunghi o a passaggi che non sorprendono l’avversario.
Parziale di 5-11 a 4 minuti e 41 secondi dalla fine del primo tempo. Scafati scivola a -8, ma grazie ad un ottimo primo tempo di Thompson e alla maestria di Logan riesce a realizzare un break di 10-5 che la rimette in scia Sassari. Alla fine del primo tempo è dunque 42-46.
Scafati mai doma, ma è fuga Sassari nel finale
Break di 5-0 per Scafati, che sorpassa Sassari e si porta sul +2. Croce e delizia Logan nella prima fase del terzo quarto: il quarantenne ex di serata, infatti, segna proprio i primi cinque punti del periodo, ma commette anche il suo terzo fallo personale. Sassari ha quindi l’occasione di ripassare in vantaggio e lo fa. Dal +2 corre veloce verso il +8 grazie ai punti di Robinson, Stephens e Bendzius.
Okoye pareggia temporaneamente, prima della mini fuga blu, poi ci pensa un’azione corale per tornare a -4 dall’avversaria. Okoye a finalizzare il passaggio di Stone. Sassari riesce ad approfittare delle linee larghe di Scafati, che permettono troppo facilmente le penetrazioni degli uomini di Bucchi. Proprio su una di queste si riallunga il vantaggio dei sardi, con Gentile per il 56-62. A due possessi dalla fine Logan e Mian agganciano il risultato grazie a due triple andate a segno.
Nell’ultimo periodo è la Dinamo a realizzare un break positivo: 7-0 per i sardi, mentre Scafati fatica a trovare il cotone del canestro. Si allarga la forbice dei punti tra le due squadre, con Scafati che prova dalla lunga distanza, ma non riuscendo a realizzare dall’arco. Percentuale bassa per i tiri da tre a segno per Scafati, che deve a questo punto affidarsi ai canestri dall’interno dell’arco. Sassari allunga ancora e trova il massimo vantaggio di 10 dalla lunetta.
Dowe si fa pericoloso nella fase finale del match, riuscendo a procurarsi tiri liberi e anche mettendo a canestro palle importanti. Il +10 se ne va e ritorna con botte e risposte continue fino alla sirena valevole per la fine del match, con l’80-90 sul tabellone.
Tabellino
Givova Scafati Basket-banco di Sardegna Sassari 80-90 (21-23; 21-23; 20-16; 18-28)
Givova Scafati Basket: Okoye 8, Hannah 11, Thompson 14, Logan 27, Stone 9, Imade NE, Mian 3, Pinkins 4, De Laurentiis 4, Rossato NE, Imbrò 0, Tchintcharauli NE. Allenatore: Stefano Sacripanti
Banco di Sardegna Sassari: Robinson 9, Dowe 22, Kruslin 11, Gandini NE, Treier 10, Chessa 0, Stephens 9, Bendzius 9, Gentile 9, Raspino NE, Diop 11. Allenatore Piero Bucchi.