Esclusiva. Il DG Imperatore: “La Partenope durerà poco? Vedremo”

Ha cominciato nel calcio a 5 quattro anni fa, quando stup√¨ tutti con un progetto sociale quale quello di United Colours of Futsal, un’avventura sportiva e solidale che è andata man mano evolvendosi, portando avanti i valori dello Sport con la S maiuscola. Oggi è convolato in un polo calcettistico nazionale quale la Partenope C5, parliamo del Direttore Generale Enzo Imperatore. Ecco a voi l’intervista esclusiva al DG.

Personalmente ha trascorso quattro anni nel calcio a 5 regionale, ora è il Direttore Generale di un gran progetto, congiungendo il territorio da Monte di Procida a Marianella, dal centro storico alla zona flegrea. Insomma la Partenope vuole essere rappresentante della migliore tradizione del calcio a 5 napoletano?

Innanzitutto, tengo a precisare che inizia il quinto anno nel futsal, ma la storia e la tradizione della mia famiglia nel mondo dello sport (basket, calcio e calcio a 5) e’ un fatto oggettivo. Uno dei pochi campi di calcio creati ex novo a Napoli negli ultimi 40 anni, porta il nome di un Imperatore (oggi è un’uscita della tangenziale ‚Äì vedi foto)
Ma veniamo a oggi: la Partenope vuole essere “diversa”, ma una diversità coerente con il momento storico che stiamo vivendo, perch√© abbiamo visto che la “tradizione” intesa nel senso di “continuare a fare le stesse che cose che facevamo prima” porta a risultati senza futuro. Ecco, se proprio vogliamo dare una connotazione alla Partenope, √© rappresentante del “futuro”! Con la consapevolezza di un presente difficile e per questo più’ motivante nel gestirlo.

Stadio Antonio Imperatore

Gli arrivi si susseguono, dall’esperto Iazzetta alla promessa Bellico, un roster che vivrà di qualità certificata e gioventù promettente, di quanti elementi sarà la rosa?
Un roster che punta sui giovani, con al massimo un paio di veterani di qualità non solo tecniche, ma anche umane, capaci di fare coaching con i ragazzi. La rosa definitiva sarà composta da 15 elementi, cos√¨ come indicatoci da mister Di Iorio, anche se probabilmente durante la preparazione ne saremo circa 17/18.

Una novità nel panorama calcettistico regionale, ma insieme si può creare qualcosa di solido. Quali obiettivi per Prima Squadra e Settore Giovanile?
La Prima Squadra punterà alla salvezza, ma soprattutto alla maturazione dei giovani. Mentre il Settore Giovanile sarà competitivo per gli accessi ai playoff delle varie categorie, ma sempre privilegiando la crescita al risultato.

A parte la neonata realtà, figlia di un unione, gli altri progetti stentano a decollare o, addirittura, a partire. Quale futuro per il futsal regionale e nazionale?
Il futuro del futsal è il futuro del nostro paese. Sono ormai 5 anni che ripeto che di questo passo si sarebbero prosciugate le finanze di quei pochi “appassionati”, che ci rimettevano soldi per far divertire altri! Quando capiremo che è un divertimento e che per divertirsi il biglietto si paga solo ad EuroDisney? Anche l’Edenlandia è fallita, quindi budget sotto controllo, spese gestite in maniera aziendale, puntare sui giovani (sono quelli che vogliono divertirsi di piu) e cos√¨ ci divertiremo tutti e più a lungo possibile. Oggi pagano le conseguenze amici che sicuramente hanno vinto qualcosa, ma che in serie D (ripeto serie D) pagavano stipendi che forse oggi neppure in serie C1 si pagano. Occorre essere bravi a programmare il divertimento di tutti, dirigenti e calcettisti, non di pochi.

La ricetta degli ultimi tempi pare sia quella di abbassare l’età media, e di pari passo i costi di gestione, non crede che creare una sorta di Assemblea delle società, almeno a livello regionale, possa essere una strada percorribile verso la crescita del futsal?
Si parla di associazionismo da anni, ma alla fine il livello di coinvolgimento emotivo è stato davvero molto basso, perch√©’ ognuno pensava (e spero non pensi più) solo ai propri interessi, senza porre l’attenzione al movimento nel suo complesso. Una disciplina che anche quest’anno registrerà un numero di iscritti sempre inferiore! Ripeto la responsabilità è di chi ha gestito il movimento, non di chi ne ha approfittato, perch√© se a me vengono a dare 500 euro al mese in serie D….me li piglio !!! Ora però penso che siamo arrivati al punto di non ritorno, ma forse la forza non c’è più, o meglio una forza c’è ed è quella di dire che la Partenope durerà poco solo perch√© è diversa! Ai posteri l’ardua sentenza! Noi continueremo a fare sport cos√¨ come l’abbiamo sempre concepito: è un divertimento e il divertimento costa poco!

 

La redazione di SPORT CAMPANIA ringrazia il DG Enzo Imperatore per l’attenzione dedicata, augurando i migliori successi per le stagioni a venire.