Il Consiglio Federale di oggi ha approvato le modifiche all’art.16 del NOIF (quello delle multiproprietà): “Non si dà luogo alle sanzioni di cui al comma 3, qualora il controllo derivi da successione mortis causa a titolo universale o particolare, o da altri fatti non riconducibili alla volontà dei soggetti interessati. Qualora sopravvengano, per i suddetti motivi, situazioni tali da determinare in capo al medesimo soggetto situazioni di controllo diretto o indiretto in società della medesima categoria, i soggetti interessati dovranno darne immediata comunicazione alla FIGC e porvi termine entro i 30 giorni successivi. Tradotto in soldoni, sarà quindi possibile detenere compartecipazioni in più compagini professionistiche, a condizione che sia effetto di una scalata dalla Serie D e non di un acquisto di una società già militante in Lega Pro. Una norma che calza a pennello al patron biancoceleste e granata, che com’è noto ha iniziato la sua avventura all’ombra dell’Arechi quando l’allora Salerno Calcio militava nella Lega Nazionale Dilettanti. Consiglio Federale per il resto interlocutorio per ciò che concerne l’altro tema di grande attualità, vale a dire il format dei campionati di Lega Pro.
I club che intendono chiedere il ripescaggio dovranno far pervenire una fedejussione a fondo perduto entro il 3 agosto in Lega, entro il 5, dello stesso mese, tutte le riserve vengono sciolte, decisa anche la data per i calendari che saranno sorteggiati il prossimo 9 agosto a Firenze.