Palmese-Picciola. Arriva la mano del Giudice Sportivo: Malandrino squalificato fino a maggio, inibizione per Rega

Arrivano le decisioni del Giudice Sportivo Territoriale, l’avv. Longhi, sui fatti relativi alla gara tra Palmese e Piccola, al termine della quale si è creata una rissa che ha coinvolto i calciatori di entrambe le squadre. La Palmese è stata punita con un ammenda, oltre alla disputa di tre gare interne a porte chiuse, discorso simile per il Picciola che però pagherà solo un’ammenda. Diverso il caso dei dirigenti, Mario Rega della Palmese inibito fino a fine anno, mentre l’allenatore del Picciola, Giuseppe Malandrino è stato squalificato fino al 2 maggio 2018.

AMMENDA
Euro 550,00 PALMESE
(con obbligo di disputa, a porte chiuse, di tre gare interne)
A causa della mancata chiusura dei cancelli di accesso agli spogliatoi veniva consentito l’ingresso di estranei che si dirigevano verso gli spogliatoi e partecipavano alla rissa alla quale prendevano parte anche i tesserati della società Palmese, la rissa ingenerata coinvolgeva anche le forze dell’ordine che cercavano di placare gli animi e nell’alterco un carabiniere veniva colpito al volto con un borsone da calcio; la rissa veniva placata solo grazie all’intervento di ulteriori unità di polizia che riuscivano a riportare la calma (con obbligo di disputa a porte chiuse delle prossime tre gare interne)

Euro 150,00 PICCIOLA
Propri tesserati partecipavano ad una rissa al termine della gara negli spazi antistanti gli spogliatoi.

A CARICO DIRIGENTI
REGA MARIO (PALMESE)
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ FINO AL 27/12/2017
con comportamento altamente scorretto, sleale, antisportivo e aggravato dal ruolo societario rivestito, a gioco in svolgimento lanciava sul terreno di gioco altro pallone con lo scopo di interferire nel gioco.

A CARICO DI ALLENATORI
MALANDRINO GIUSEPPE (PICCIOLA)
SQUALIFICA FINO AL 2/ 5/2018
Terminata la gara, con comportamento altamente sleale, sorretto, antisportivo, aggravato dal ruolo rivestito, si dirigeva con fare minaccioso ed ingiurioso verso lo spogliatoio della squadra ospitante e con una forte spinta colpiva un calciatore della squadra avversaria. Tale comportamento ha generato una rissa tra i tesserati delle due società che si è consumata nella zona antistante gli spogliatoi. In tale occasione vi è stato un lancio di oggetti tra i predetti tesserati uno dei quali colpiva un Carabiniere intervenuto per sedare la rissa.