Ercolanese. Quinta vittoria e vetta ancora in solitaria, Squillante: “Dovevamo vincere e vittoria fu”

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, ai rigori, per mano della Nocerina e del pareggio nella quarta giornata a Cittanova i più scettici avranno pensato che il fuoco dell’Ercolanese si stava ormai assopendo. Non è cos√¨ e la dimostrazione la si trova nella partita di ieri contro il Gela vinta con il risultato di 3-1.

Passati in vantaggio con la trasformazione di un calcio di rigore da parte di Sorrentino, al 12′ i granata hanno subito il pareggio su calcio di punizione firmato Bonanno. Subito il gol l’Ercolanese ha pressato riuscendo a trovare il gol del 2-1 firmato sempre Sorrentino. Nel secondo tempo dopo un pressing prolungato e il pericolo di un nuovo pareggio Rossi mette tutti in silenzio e segna il 3-1.

Il tecnico della capolista del girone I, Gigi Squillante, si è soffermato, in esclusiva per la nostra redazione, ai nostri microfoni per commentare il match: “Ci serviva la vittoria e vittoria fu. Questi tre punti accrescono l’autostima di un gruppo, a mio avviso, già forte mentalmente. Però vincere aiuta a vincere e quindi ben venga questa vittoria senza nulla eccepire e nulla togliere ai miei calciatori. Ieri l’intensità mentale a sua volta si è vista. La squadra è stata corta nei reparti e ha associato a movimenti che ormai vengono eseguiti come la meccanica applicata. L’intensità e l’aggressività hanno fatto da padrone, sia stati molto aggressivi. Questa squadra quando capisce che la posta in palio è altissima difficilmente stecca. L’obbligo che ci eravamo prefissati era di vincere e cos√¨ è stato. Per me dobbiamo continuare su questa strada perchè il cammino è ancora lunghissimo. L’obiettivo che ci siamo prefissati è un campionato dignitosissimo”. Passiamo ai commenti sull’avversaria: “Il Gela è una squadra importante, fortissima attrezzata per vincere, però, quasi mai abbiamo subito l’avversario che ha avversari importanti come Cosenza, Dorato, Bonanno. Abbiamo palleggiato bene sul primo campo, per poi finalizzare sul secondo campo”.

Nel finale del primo tempo l’Ercolanese ha perso Bruno EL Ouazni causa la rottura del setto nasale: “Unica nota stonata proprio l’infortunio di Bruno. Non credo sia stato volontario, ma il portiere del Gela ha preso il naso di El Ouazni al posto del pallone. Rottura del setto nasale, un brutto infortunio. E’ un uomo importante, come tutti, ma in questo momento era quello pi in forma. Gli auguro una pronta guarigione”.

Una chiosa sui tifosi: “Un plauso alla tifoseria che oggi ha riempito il Solaro. C’è coesione ed unione tra società, squadra e pubblico. Dobbiamo continuare cos√¨, senza illuderci, senza fare voli pindarici perchè poi cadere è brutto. Domenica abbiamo già una partita difficile, quella con la Gelbison. Un campo piccolo, ostico Esorto quindi i miei giocatori a, come si suol dire, rimanere sul pezzo. Questa vittoria deve essere un punto di partenza perchè è stata di una grande importanza”.

Soffermandoci proprio sull’aspetto Solaro per concludere: “Beh vedere questa bella cornice di pubblico fa piacere. L’anno scorso purtroppo sia per la tifoseria che per la squadra non sempre si è potuto apprezzare un Solaro pieno. I motivi li sappiamo e sono tanti. Da un lato i problemi con l’amministrazione comunale, le partite a porte chiuse o lontane da Ercolano avevano un po’ allontanato i tifosi. Quest’anno invece si sta rivedendo una coesione importante. Insieme si fa la forza e quando c’è stima reciproca e fiducia tutto va meglio. Quando invece questi elementi mancano c’è scoramento”.

Cristina Mariano