Avellino-Pro Vercelli 1-0. Di nuovo la vittoria, piemontesi ubriacati da Asencio

Settantadue ore di tempo per dimenticare e guardare avanti. Al Partenio-Lombardi arriva la Pro Vercelli del salernitano Gianluca Grassadonia. Una bella partita che ha mostrato il carattere dell’Avellino. Il risultato si sblocca solo nel secondo tempo, al 24′ con Asencio che marca con un colpo di testa. Nonostante l’espulsione di Moretti, la Pro Vercelli non riesce a creare problemi a Radu.

Novellino e Grassadonia si presentano con i classici moduli, ma con ampio turnover. Cambiano gli esterni difensivi e anche uno dei centrali: Percorini a destra, Ngawa si sposta a destra, al centro Suagher e Kresic. A centrocampo riposano Laverone, Molina e D’Angelo sostituiti rispettivamente da Lasik, Bidauoi e Moretti, tandem offensivo confermato con Asencio e Ardemagni. La Pro Vercelli mette in campo Berra e Barlocco sulle fasce al posto di Ghiglione e Mammarella, a centrocampo Castiglia, Vives e Rocca. Cambi anche in avanti con la conferma di Firenze sulla destra, al centro Vajushi e Polidori a sinistra.

LA PARTITA – Un minuto silenzio per la scomparsa di Giuseppe Massa, un minuto di riflessione per gli episodi di antisemitismo della Curva laziale dell’Olimpico di Roma. La partita è condizionata molto dal vento, che soffia forte da sinistra verso destra e crea non pochi fastidi ai piemontesi. Il gioco prende vita con il passare dei minuti. Poche azioni da gol e gioco che si consuma per lo più a centrocampo nell’avvio. Al 5′ occasione per Vajushi, colpo di testa che finisce di poco fuori. Appena qualche giro di lancetta più tardi risponde l’Avellino, ma il gioco è fermo perchè la palla è uscita oltre il fondo. Col passare del tempo l’Avellino prende le misure alla ricerca del vantaggio, ma il match è molto spezzettato causa falli di entrambe le formazioni. Gli irpini si fanno vedere in avanti per lo più con Ardemagni e Asencio, buoni i tentativi anche di Moretti dalla distanza. Poche chance per i bianchi di Grassadonia. Nel finale grande occasione proprio per il bomber avellinese, ma Rapuano ferma tutto per una spinta su Kanotè. Il difensore centrale è gioia e dolore per il tecnico ex Paganese, Un giallo pesantissimo per una manata, ma è anche colui che riesce a deviare i tiri degli irpini. Il primo tempo finisce con le porte inviolate.

Nella ripresa parte subito forte l’Avellino che sfiora il gol due volte in pochi minuti. La formazione irpina si fionda in avanti alla ricerca del varco gusto per insaccare. Risponde la Pro Vercelli, ma sono pronti i difensori dell’Avellino a chiudere. Occasione d’oro ancora per i padroni di casa con Asencio, servito con un interessante filtrante. Lo spagnolo cade e perde l’occasione per sbloccare il risultato. Al 12′ minuto Bidauoi sfodera un tiro di destro che sfiora il palo lontano della porta avversaria. Botta e risposta tra le formazioni, gioco vivo, ma ritmo non eccessivo. Moretti pare avere il piede caldo e dopo i tentativi del primo tempo ci ritrova al 17′ con tiro forte che finisce sul fondo. Per dare maggiore spinta Novellino manda in campo Laverone al post di Pecorini per supporta l’altro neoentrato, Molina, che ha fatto il suo ingresso in campo al 1′ al posto di Lasik. Proprio l’ex Salernitana scalda il piede con la battuta di un calcio di punizione molto interessante. Anche per Grassadonia arrivano i primi cambio: Raicevic entra per Polidori. Dopo vari tentativi, l’Avellino riesce a trovare il gol del vantaggio con Asencio al 24′. Un cross di Moretti ben pennellato per la testa dello spagnolo ed una dedica speciale per Castaldo. Gioco sempre molto spezzettato, ma gli irpini mostrano la propria supremazia territoriale. I giocatori di Novellino sono bravi a rubare palla e chiudere gli spazi con velocità. I piemontesi rispondono con falli. Grassadonia manda in campo un altro attaccante, infatti al posto di Rocca entra Bifulco per appesantire il reparto offensivo. Per i primi minuti la squadra non ha subito grandi differenze. Le iniziative offensive si sono spente tra le braccia di Radu. Al 31′ altra occasione per l’Avellino, targata Molina con un tiro da fuori che viene deviata in angolo. Al 33′ del match cambia l’inerzia. Ennesimo fallo della Pro Vercelli, questa volta su Moretti. Legati tenta di sollevare il centrocampista biancoverde da terra, reazione e doppio giallo. L’Avellino resta quindi in dieci uomini, mentre altro giallo per i piemontesi. Novellino opta subito per il terzo cambio: D’Angelo in campo a discapito di Ardemagni. Ultimo cambio anche per i leoni con l’ingresso di Mammarella al posto di Barlocco. Gli ospiti prova a premere sull’acceleratore per approfittare della superiorità numerica. I tentativi non portano i frutti sperati. Nonostante l’uomo in meno gli irpini riescono a tenere bene il campo e ad affacciarsi in avanti. Al 44′ miracolo di Marcone. La Pro Vercelli tutta in avanti perde palla e Bidauoi si lancia verso la porta avversaria, lo segue D’Angelo, che viene servito. Il pallone è leggermente lungo e Marconi ha il tempo di leggere l’azione ed uscire. Il capitano biancoverde ci prova lo stesso, ma non c’è lo spazio per creare pericoli. Al 47′ ancora Marcone pronto a chiudere la porta in faccia all’Avellino, nella fattispecie a Molina, che con un tiro forte e da fuori prova a raddoppiare. L’Avellino gioca come se non ci fosse l’uomo in meno, mentre la Pro Vercelli dopo alcune folate non pericolose non riescono a creare problemi.

Al triplice fischio l’Avellino chiude in avanti e torna a vincere voltando pagina sulla tripletta di sconfitte delle scorse giornate.

TABELLINO

Avellino–Pro Vercelli (parziali 0-0;

Avellino (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Kresic, Suagher, Pecorini (17′ st Laverone); Lasik (1′ st Molina), Di Tacchio, Moretti, Bidaoui; Asencio, Ardemagni (34′ st D’Angelo). A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Marchizza, Gliha, D’Angelo, Falasco, Camarà, Paghera, Molina, Laverone. Allenatore: Novellino.

Pro Vercelli (4-3-2-1): Marcone; Berra, Legati, Konate, Barlocco (35 st Mammarella); Rocca (26′ st Bifulco), Vives, Castiglia; Firenze, Vajushi; Polidori )19′ Raicevic). A disposizione: Gilardi, Nobile, Mammarella, Bruno, Ghiglione, Bifulco, Germano, Pugliese, Altobelli, Raicevic, Vivas. Allenatore: Grassadonia.

Marcatori: 24′ st Asencio

Recuperi: 2′ pt. 4′ st

Ammoniti: Barlocco (PV), Kanotè (PV), Marcone (PV), Di Tacchio (A), Asencio (A), Moretti (A), Vives (PV), Legati (PV)

Espulsi: Moretti (doppio giallo)

Cristina Mariano