Tragedia Giani, l’appello di Enzo Musto

La morte di Mattia Giani, calciatore 26enne che aveva accusato un malore durante la sfida di Eccellenza toscana tra Lanciotto e Gastelfiorentino, ha scosso gli ambienti calcistici nazionali e non. In giornata è arrivato alla nostra redazione l’appello del dirigente sportivo, Enzo Musto, attualmente all’Ercolanese:

Caro Presidente Zigarelli stiamo archiviando questa stagione calcistica e ci apprestiamo a organizzare la nuova e come lei ben sa sarebbe opportuno ricordare a tutte le società sportive di tutte le categorie che e sia obbligatorio sottoporsi ad una visita medico sportiva prima di iniziare a svolgere un’attività agonistica o amatoriale. A seguito della visita medica viene rilasciato un certificato che attesta l’idoneità fisica della persona richiedente e, di conseguenza, che lo abilita a svolgere la disciplina sportiva.

Forse alcuni dirigenti ignorano che l’assenza del certificato impedisce all’atleta di partecipare a gare ed allenamenti, in caso di incidente la responsabilità civile e/o assicurativa sarà a carico del Presidente e/o degli amministratori della società. Mi Auguro che tramite la Figc da Lei rappresentata in Campania si possano effettuare le verifiche necessarie affinché vengano rispettati i protocolli relativi alle visite mediche al fine di evitare episodi incresciosi come l’ultimo che ha colpito il giovane calciatore Mattia Giani che ha perso la vita in seguito ad un arresto cardiaco durante una partita ufficiale.