Con il ritorno di Tesser, ritornano i punti in casa Avellino, che con la Pro Vercelli hanno rischiato di perdere, ma in due minuti hanno trovato la forza di pareggiare. Lupi spreconi nel primo tempo, addormentato nel secondo.
TOP
Avellino:
– Gigi CASTALDO. Decisivo per la conquista del punto. Partita quasi impeccabile per il 10 irpino, che oltre al gol ha sforato due volte il vantaggio nel primo tempo. Una sola sbavatura in fase di impostazione, voglioso ed ispirato ha guidato la squadra verso il pareggio.
– Roberto INSIGNE. In giornata, col piede calco. Mette per due volte alla prova i riflessi del portiere vercellese: Pigliacelli gli impedisce di gioire per il gol.
– Samuel BASTIEN. Regala l’assist per l’incornata vincente. Buon approccio alla partita, entrato dalla panchina torna a confermare il talismano di Tesser: le riserve.
Salernitana:
– Alfredo DONNARUMMA. Nemmeno un minuto e porta in vantaggio la squadra. Da lui passano le migliore azioni da rete, come sul 3-1 di Zito.
– Massimo CODA. Grande gara la sua, prima si conquista il corner che porta al vantaggio granata, poi realizza la rete del raddoppio. Sfiora la doppietta.
Leonardo GATTO. Una vera spina nel fianco per i labronici, forza fisica e velocità costringono Lambrughi agli straordinari senza avere però il passo giusto per fermarlo.
FLOP
Avellino:
– Davide GAVAZZI. Non particolarmente offensivo e graffiante, probabilmente ancora intimidito dal ritorno dopo l’infortunio. Non male, ma niente di eccezionale.
– Fabrizio PAGHERA. Si fa ammonire e gli tocca scontare la squalifica nella prossima importante partita. Peggiora la situazione degli assenti con Arini sotto valutazione e in procinto di fare gli esami per verificare la gravità dell’infortunio.
Salernitana:
– Chris OIKONOMIDIS. Accusa la terza partita in otto giorni. Stanco e forse infortunato chiede la sotituzione.
Arbitro AURELIANO. Decisioni dubbiose, si inventa il rigore e forse è troppo severo con Odjer.
Cristina Mariano
Gianfranco Collaro