Top & Flop. I granata bloccano la seconda della classe. Avellino a dieta da gol

Un 1 a 1 all’Arechi ed uno 0 a 0 al Menti. Stesso esito, ma con un risultato diverso per le due campane di Serie B. L’Avellino subisce poco, ma non riesce a essere determinante. Poche occasioni per entrambe le formazioni, ma gli irpini, rispetto al Vicenza, ha dimostrato maggior determinazione nel cercare di portare a casa i tre punti.

All’Arechi la Salernitana ha fermato la seconda della classe, il Crotone di Juric, sull’1 a 1. Dopo un vantaggio iniziale, su palla inattiva Coda, seppur in fuorigioco, ha portato i suoi sul pareggio. La squadra di Menichini ha tenuto bene il campo, non lasciandosi travolgere come accadde all’andata e è riuscita a fermare le incursioni dei calabresi.

TOP ‚Äì Salernitana più viva rispetto a quella che si vedeva nelle scorse settimane, maggior determinazione e voglia di fare risultato per sperare ancora nella salvezza. Avellino orfano di Castaldo, che sembra rigenerato, ma che ancora non riesce a ripetere quanto fatto nella seconda parte del girone di andata.

1. Massimo CODA. Determinante nel risultato. Posizione di fuorigioco nel gol, ma l’attaccante granata si è trovato pronto a metterla dentro. Non serve Donnarumma durante una potenziale azione da gol che avrebbe potuto portare la Salernitana sul 2 a 1.

2. Benjhamin MOKULU. Il più pericoloso tra gli attaccanti. Si ritrova a sfiorare il gol due volte. In entrambe le occasioni Vigorito determinante.

3. Roberto INSIGNE. Vivace il giocatore dell’Avellino, ha fame di gol e lo dimostra cercando la porta almeno in un paio di occasioni.

4. Davide MORO: Onnipresente a centrocampo, combatte come un vero gladiatore su di ogni pallone. Riesce a dettare il ritmo dei suoi e spezzare il gioco avversario. Finisce la gara con i crampi.

5. Davide GAVAZZI. Sempre sul pezzo e pieno di energie. Sulla fascia sinistra comanda lui e gli avversari devono impegnarsi per strappargli via il pallone. Al momento il più in forma degli irpini.

6. Ricardo BAGADUR. Annulla Budimir: Perfetto in fase difensiva ma anche quando si deve costruire. Esce tra gli applausi di tutto l’Arechi.

7. Leonardo GATTO. Diventa subito la spina nel fianco dei pitagorici. Sua la punizione che porta al pareggio di Coda

FLOP ‚Äì Follia di Terracciano nel finale del match. Nessuna conseguenza per l’economia della partita, ma si autoesclude dalla partita contro il Trapani. Tavano ancora latitante.

1. Pietro TERRACCIANO. Espulsione diretta per un intervento kamikaze del portiere su Ricci che poteva andare dritto verso la porta. Mancano pochi secondi, quindi la sua assenza, culminata poi da Ceccarelli, non porta conseguenze gravi se non per la prossima giornata.

2. Francesco TAVANO. Latitante nel campionato dell’Avellino. Sembra in piena difficoltà nel trovare il gol. Contro il Vicenza manda sul palo una palla facilissima da deviare oltre le spalle di Vigorito.

3. Alfredo DONNARUMMA. Nei primi minuti sfiora il gol, ma il suo colpo di testa finisce sul palo.

4. Sergiu BUS. Entra al posto di Coda e riesce solo a creare confusione

5. Mister MENICHINI: Imposta bene la gara, ma si perde nei cambi. Toglie Coda per Bus, consentendo al Crotone di respirare in area di rigore.

6. Mister TESSER. La squadra non eccelle, ma non è da condannare. Il tecnico continua la campagna di rivoluzione dei ruoli, per certi versi inspiegabile Ancora Jidayi arretrato e sacrificato nonostante la presenza di Migliorini nella lista dei convocati. Adattato anche Piisano a destra per la l’assenza di Pucino.