Sorrento. La gioia di Maiuri” Vittoria bellissima, merito di un gruppo straordinario”

Solo un mese fa sembrava finita per il Sorrento, la Paganese sembrava imprendibile e il Sorrento stesso perdeva rovinosamente a Caserta. Un mese più tardi allo Stadio Italia si festeggia la promozione in Serie C ottenuta al photofinish. Abbiamo dunque raggiunto il tecnico artefice della promozione, mister Maiuri.

Mister partiamo dalla fine, come ha preparato la gara di Angri e che emozione è stata al triplice fischio?

“Mah la preparazione è stata la solita,sereni e con la solita attenzione. Come sempre preparata per vincere,come tutte le partite che il Sorrento ha giocato e giocherà. Alla fine,beh è stata una grande emozione ma meritata,non sì è mai mollato e i ragazzi lo meritavano. Lasciami aggiungere che domenica è successa una cosa bellissima, a fine gara ho ricevuto insieme ai ragazzi gli applausi a scena aperta di una tifoseria,una società e dei calciatori e allenatori che andavano ai playout. Questo è per me calcio,vero ma che purtroppo è sempre più difficile trovare.”

Il momento della svolta?

“Potrei dirti la sconfitta di Caserta, di certo dopo quella gara ci siamo uniti e abbiamo capito che volevamo effettivamente fare. Ti dirò però Uri, lì la squadra ha fatto una gara irreale,una vera guerra e lì io e i ragazzi abbiamo davvero capito che potevamo farcela”

Che stagione è stata nel complesso?

“Regolare,la squadra è stata regolare tutta la stagione, 38 punti l’andata e 32 il ritorno. Girone sicuramente difficile,ma con questi ragazzi non ci sono davvero limiti.”

Il futuro?

“Il futuro è lontano,bisogna pensare al presente. Bisogna continuare a mettere la maglia,sudarla e giocarci le nostre carte alla poule scudetto che abbiamo, di fare figuracce perché rilassati non ne ho voglia. Con la società ho sicuramente parlato di ciò che andrà fatto per il futuro, la C non è la D. Abbiamo parlato di quando,come e cosa fare.Sono e siamo concentrati sulla poule scudetto però.”

La dedica?

“Solo ai miei ragazzi, splendidi, disponibili e con la mentalità giusta quasi introvabile qui in D. Solo e tutta per loro.”