L’attesa sta quasi per finire, Carolina Kostner e’ ritornata a Sochi e nel primo pomeriggio odierno si e’ allenata in vista della sua gara che scattera’ mercoledi’ sera con il programma corto per concludersi giovedi’ con il lungo che assegnera’ le medaglie.
La pattinatrice azzurra dopo l’allenamento odierno, pattinato sulle note del ‘Bolero” di Ravel (musica del programma libero), e’ apparsa tranquilla anche se inizia un po’ ad accusare la tensione. “Non e’ questione di risultato ma il desiderio e’ quello di pattinare col sorriso – ha detto la Kostner che ha pattinato con un paio di guanti viola, maglie e fuseaux neri -. Devo dire che nel complesso e’ andata bene anche se ero un po’ insicura nelle spinte. Va detto che il primo giorno di allenamento per me e’ un po’ un test”. L’atleta altoatesina era ritornata nella serata di domenica a Sochi. Infatti, dopo la gara a squadre di sabato 8, Carolina era rientrata nella sua dacia di Oberstdorf per mettere a punto gli ultimi dettagli dell’appuntamento olimpico. “E’ stata un settimana piu’ o meno tranquilla nel corso della quale ho guardato un po’ la televisione per seguire le gare e ho visto Armin (Zoeggeler, ndr), Arianna (Fontana) e Christof (Innerhofer). Adesso tocca a me”. Nel corso dell’allenamento odierno, sotto gli occhi del suo allenatore Michael Huth e della coreografa Lori Nichol, l’italiana non ha effettuato salti ma ha curato coreografia e soprattutto le piroette che ha eseguito con notevole velocita’ di esecuzione. “Se e’ tutto perfette ti viene l’ansia, se tutto va male di chiedi quando arrivera’ tutto perfetto e per questo ho preferito pattinare e concentrarmi solo su alcuni aspetti”, ha proseguito la 27enne atleta di Ortisei che in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 era stata l’alfiere della spedizione azzurra. Il tecnico Huth, che segue ormai da oltre dieci anni l’altoatesina, si e’ detto fiducioso: “considerato il viaggio abbiamo deciso di riprendere in modo tranquillo. Giorno dopo giorno anche in allenamento cercheremo di aumentare nella quantita’”. Tra le curiosita’ il fatto che Lori Nichol segue sotto l’aspetto della coreografia, quindi musica ed inserimento dell’elemento tecnico, ben dodici atleti in queste Olimpiadi, tra esse anche due dirette rivali della Kostner, la giapponese Mao Asada, vicecampionessa in carica e favorita per una medaglia, e la statunitense Gracie Gold. Tra le rivali piu’ titolate dell’altoatesina, che ai recenti Campionati europei di Budapest e’ giunta terza, la sudcoreana Yu-Na Kim chiamata a difendere l’oro olimpico, e la russa Julia Lipnitskaja, neo ‘zarina’ d’Europa che dispone di due programmi che coinvolgono davvero molto. L’atleta asiatica all’inizio di stagione si era infortunata ad un piede ed e’ stata costretta a rinunciare al Grand Prix. Successivamente e’ rientrata in competizioni internazionali di minor livello. La pattinatrice originaria della Siberia, invece, con i suoi 15 anni e’ la piu’ giovane pattinatrice di queste Olimpiadi e alla rassegna del Vecchio Continente di fine gennaio ha ottenuto un punteggio record, 209,72. Agi.
