Si è chiusa la stagione regolamentare del campionato di Serie D e contestualmente anche il post season di Eccellenza. Intanto il San Marzano, già fermo ai box prima del ritorno in campo, si prepara ad affrontare la finale di Coppa Italia Eccellenza contro il Cast Brescia.
Nel frattempo c’è chi festeggia per il raggiungimento dei propri obiettivi. Uno di questi è il Sorrento, che nella giornata di ieri ha sorpassato la Paganese riprendendosi il primo posto. Ma soprattutto la Serie C dopo 9 anni di assenza. Serenità anche in casa Portici di Savio Sarnataro che ha concluso la stagione archiviando una salvezza diretta. Ma cambiando girone, c’è chi non ha ancora modo di festeggiare e tranquillizzarsi. Stiamo parlando della Cavese chiamata all’ultima fatica per riprendersi il professionismo.
Infatti i blufoncè dovranno giocarsi la promozione attraverso lo spareggio contro il Brindisi avendo concluso entrambe a 69 punti. Senza dimenticare chi deve ancora passare per i play-out come la Nocerina, l’Angri, il Nola, che deve passare prima dallo spareggio con il Pomezia per scongiurare una retrocessione diretta. E ancora la Real Agro Aversa.
Ma andando in Eccellenza, non tutto si è concluso. Quanto meno nella zona alta della classifica, dove Agropoli ed Ercolanese dovranno ricaricare le batterie per centrare la promozione in D per vie traverse. Cioè tramite i play-off nazionali.
“Il campionato di Serie D si è concluso e non posso che complimentarmi con il Sorrento, dalla società al miste ai calciatori -commenta il direttore sportivo Antonio Gravagnoli- Hanno compiuto un’impresa vera e propria tornando nel professionismo dopo quasi un decennio.
Nello stesso girone non possono esimermi dal menzionare la salvezza del Portici di Savio Sarnataro, al termine di un campionato molto complicato con una squadra molto giovane e gettando il cuore oltre l’ostacolo.
La Cavese, purtroppo, dovrà aspettare per poter festeggiare. Ha ancora uno spareggio da giocarsi contro il Brindisi per ritornare subito in Serie C. Sembra quasi una beffa dopo la rincorsa per tutta l’annata”.
San Marzano e Ischia, sono invece i prossimi arrivi sicuri nel campionato interregionale: “Il San Marzano ha costruito una rosa e una squadra da categoria superiore e di questo bisogna dare merito al direttore Langella, preparandosi a questa vittoria e questa promozione. Ora ha da affrontare un altro ostacolo, la finale di Coppa Italia contro il Brescia mercoledì a Firenze. Un grande in bocca al lupo alla società e al tecnico Fabiano. E’ stata una corazzata che ha indirizzato il campionato quasi da subito.
Nel girone A, invece, l’Ischia ha fatto fatica, non a raccogliere risultati, ma a tenersi stretto il primo posto. Pompei e Casoria hanno corso molto ma alla fine l’hanno spuntata gli isolani. Ora tocca ad Agropoli ed Ercolanese tentare di prendere un altro posto in D, cercando di sopperire all’addio di Mariglianese e Puteolana retrocesse.
La speranza, ovviamente, è quella che Nola, Angri e Real Agro Aversa di mantenere la categoria. Inoltre c’è da sperare che Nola e Angri non si incrocino tra loro”.