“Oggi abbiamo avuto un comitato sull’ordine e la sicurezza e mi aspetto delle punizioni esemplari”. Cosi’ il Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, si esprime su quanto avvenuto ieri allo stadio in occasione della gara di ritorno delle finali playoff di Lega Pro, tra Lecce e Carpi, con i tifosi giallorossi che al termine della partita e la mancata promozione in Serie B, sono entrati in campo creando disordini, aggredendo gli steward e inseguendo i giocatori fino all’ingresso degli spogliatoi. “Purtroppo c’e’ poco da commentare quando si tratta di atti di questo tipo, di un pugno di imbecilli che si e’ lasciato andare ad atti vandalici ed ha cercato addirittura di entrare negli spogliatoi, anche se gli steward si sono difesi bene, ma c’e’ stato anche uno scontro con le forze dell’ordine.
La citta’ di Lecce non e’ questa -spiega il primo cittadino all’Adnkronos- e nemmeno i tifosi di Lecce sono questi. I tifosi di Lecce sono quelli che, abituati a vedere il Lecce in Serie A, ieri sono venuti in 15mila allo stadio per una partita di Serie C, hanno tifato e applaudito il Carpi alla fine perche’, pur avendo noi vinto la regular season con 10 punti di vantaggio, in queste due partite di play-off, ha dimostrato di essere in questa fase piu’ forti di noi. Poi il resto e’ soltanto follia e idiozia”.