Nei giorni scorsi la separazione consensuale tra Maurizio Ummaro e la SC Ercolanese del presidente Umberto Raiano. Un decisione arrivata dopo gli spareggi regionali vinti.
L’ex responsabile dell’area tecnica dei granata ha deciso di rompere il silenzio: “Voglio innanzitutto fa un in bocca al lupo al popolo granata che si appresta a vivere pomeriggi indimenticabili e incredibili. C’è tanto lavoro dietro questi play off regionali, disputati e vinti. Ci sono anni di duro lavoro e di grandi rinunce. Ho dato sempre priorità all’obbiettivo piuttosto che a me stesso,
Chi mi conosce e chi mi ha vissuto sa bene l’amore che nutro per il popolo Ercolanese e per la città di Ercolano.
Ho messo i piedi nel calcio Ercolanese prima che arrivasse l’attuale presidente Raiano e la sua società. Avevo accompagnato il progetto Sporting Ercolano in Promozione nel 2019-20, culminato con il terzo posto in campionato finito anzitempo a febbraio per il Covid, dietro due corazzate come Ischia e Pianura e la Finale di Coppa Campania persa contro l’Acerrana.
Ho tenuto accesa la fiammella proprio per vivere queste giornate che il popolo granata si appresta a vivere. Sì, perché anche la denominazione è stata mantenuta nell’anno post Covid 2020-21. Tutto questo impegno e sacrificio affinché si consegnasse tutto nelle mani di un vero Presidente. Figura che era mancata fin a quel momento alla piazza Ercolanese.
Un vero mattone solido che potesse da solo reggere nel tempo una programmazione importante. Si perchè non siamo stati chiamati in questi 2 anni a vincere ma a costruire. Cosa che è fortunatamente sotto gli occhi di tutti.
L’identificazione, la vittoria dello scorso campionato e i play off regionali raggiunti e vinti sul campo sono il mio motivo di vanto e orgoglio.
Sono dispiaciuto per come sia finita, ma finiscono i migliori matrimoni.
Auguro le migliori sorti alla SS Ercolanese e che possa superare e vincere questi play off Nazionali. I ragazzi insieme al Presidente Raiano sono i veri artefici di queste vittorie ed e a loro che porgo il mio più grande in bocca al lupo.
Il popolo granata ha tanta fame e merita di arrivare in Serie D. Ogni società che dovesse arrivare a Ercolano, perchè gli uomini passano ma i tifosi no, dovrà sempre vantarsi del dodicesimo uomo ercolanese. Quello che ha un contratto a vita e indelebile. E sarà sempre lì nella buona e nella cattiva sorte a incitare i ragazzi in tutte le città”.
Per quel che riguarda il futuro di Ummaro: “Mai mi sarei immaginato fuori dai colori granata. Ma avendo seminato tanto in questi anni nel calcio, in rapporti e soprattutto in risultati è bene e giusto che possa provare a vivere una nuova esperienza. Attendiamo quindi la chiamata giusta. E come dico sempre: senza fretta, ma senza sosta”.
