I social, si sa, sono spesso il teatro per grandi discussioni e polemiche. E in questi minuti ne è deflagrata una sulla pagina Facebook del Savoia. Protagonista Angelo Scalzone, attaccante che la scorsa stagione ha vestito la maglia dei Bianchi. Ma andiamo con ordine: sotto il post con cui la società di Torre Annunziata ha ufficializzato l’arrivo come ds di Michele Iervolino, sono apparsi alcuni commenti piuttosto critici nei confronti della società, rea di non aver onorato tutti gli impegni finanziari nei confronti di calciatori e tesserati. In tutta risposta, un tifoso oplontino ha commentato che, per quanto visto in campo la scorsa stagione, dovevano essere i calciatori a rimborsare i tifosi. Messaggio, questo, che ha visto la risposta di Matachione, sempre molto attivo sui social, con l’emoticon degli applausi.

A quel punto è “entrato in scena” Scalzone, che si è scagliato contro il presidente con un messaggio piuttosto diretto: “Nazario Matachione ma che applaudi tu? vuo’ fa nu poc l omm almen alla fine, ti abbiamo dato il culo in condizioni disumane,nn abbiamo fatto trapelare mezza cosa di quella che ci hai fatto passare tu e sti pseudo dirigent ca tien appriess che nn sanno manco se il pallone è rotondo o è quadrato,almeno qua sopra abbi l intelligenza di tacere perché se parliamo succede la guerra veramente,altro che comunicati dopo!”.

Scalzone, poi, ha rincarato la dose con altri due commenti. Il primo: “Secondo te (rivolgendosi ad un tifoso, ndr) è giusto che chi ci definiva in pvt la sua squadra,i suoi giocatori,guai a chi vi tocca,applaude un deficiente che gli dice non dovevi pagarli?! quando ci sono giocatori che ancora devono essere pagati per motivi che è meglio che nn sto’ a dire perché nn so’ che figura ci facciamo certi elementi poi,,,se è giusto tt questo allora chiedo umilmente scusa! fammi sapere se vai a lavorare e qualcuno suggerisce al tuo titolare di nn essere pagato solo perché nn ti reputa all altezza e il tuo titolare invece di tutelarti gli fa gli applausi! poi mi fai sapere”.

Il secondo: “Come vale per noi vale anche per chi ci ha rappresentato,per chi rappresenterà altri giocatori negli anni a venire,noi siamo stati come al solito punti,cosa successa puntualmente per tutto l anno e nn abbiamo mai detto una parola,poi uno scoppia e diventa il cattivo non ci stiamo arrivati ad un certo punto,,,la classe nn si compra come i titoli forse”.

Pronta la risposta di Matachione: “Angelo Scalzone, la guerra ? Avanzi qualcosa ? Cosa sta accadendo ? Veramente da te non me l’aspettavo!! Comunque sarà cura dei mie legali valutare ogni attività rispetto quesì messaggi denigratori”.

Scalzone ribatte subito: “Nazario Matachione uuuuuu tu e ste vie legali ogni tant, ci hai proprio ucciso la salute! io nn avanzo niente e l ho detto,ma ci sono compagni miei,gente che ha sputato sangue con me che ancora deve prenderli perché così hai deciso per sfizio,anche io nn mi aspettavo che chi solo pochi giorni dopo la salvezza ci ha detto di voler festeggiare con noi in quanto eravamo la sua soddisfazione,applaude uno che dice nn pagateli! ogni tant tu e sti avvocat jamm bell jaaaa fa natu comunicat mo“.

Matachione replica: “Quello che è accaduto è gravissimo! D’altronde hanno dovuto cancellare perché chi ha scritto ha avuto tutto fino all’ultimo centesimo. La regia è sempre la stessa. Di un uomo piccino che non avendo avuto il premio aizza la sue gang. È inutile che avete cancellato i messaggi, abbiamo fatto le foto e vi denuncerò tutti. Vergognatevi, siete il male di Torre Annunziata! Cari tifosi fate attenzione stanno facendo di tutto per screditarci! Guarda caso alla vigilia della presentazione. Mi verrebbe tanta voglia di andare via, ma non ve la darò vinta. I Torresi vi conoscono bene ed hanno capito tutto! Vergogna!”.

L’imprenditore chiosa: “La cosa più grave è che nessuno deve avere un solo centesimo! Nessuno! Ho addirittura avuto una truffa da un procuratore di due calciatori. Questa è la realtà! È sempre la solita regia dell’uomo nero! Domani farò cancellare tutta la stagione calcistica 2022/2023. Salvo alcuni giocatori, questa squadra non merita essere ricordata. Nessuno ha meritato di indossare questa maglietta. Solo mercenari, poi guarda caso chi parla ? Chi non avanza un solo centesimo. Ci sono fatture di ingresso di materiale sportivo di oltre 70 mila euro, non c’è più una sola maglietta o una sola tuta. Un magazzino svuotato. Ripeto nemmeno un pallone. Hanno fatto sparire tutto. Abbiamo avuto un danno ripeto di oltre 70 mila. Chi dovrà rispondere ? Al momento abbiamo perso tutto. È sconcertante tutto questo!”.

Insomma, una pagina di calcio non proprio edificante, in una piazza storica che attende ancora la luce in fondo ad un tunnel lunghissimo…