Inizia l’era Sousa. Il tecnico portoghese, subentrato all’esonerato Nicola, domani darà ufficialmente il via alla sua avventura sulla panchina della Salernitana. L’allenatore farà il suo debutto al timone granata nel match casalingo contro la Lazio di Maurizio Sarri. La formazione campana andrà in scena sul manto erboso dello stadio Arechi domani per la 23esima giornata di Serie A. Dunque, comincia subito in salita l’esperienza di Paulo Sousa alla Salernitana. Il tecnico ex Fiorentina proverà ad invertire il trend negativo dei granata a partire proprio dalla gara di domani. Il club del presidente Danilo Iervolino sta vivendo un brutto momento, sia sul piano dei risultati che delle prestazioni. I granata sono attualmente 16esimi, a -4 dalla zona rossa. Nei primi 7 match del 2023, la Salernitana ha raccolto a malapena 4 punti ( 1 vittoria, 1 pareggio, 5 sconfitte). Inoltre, la compagine campana è anche detentore del primato di peggior difesa della Serie A con la bellezza di 42 gol subiti. Numeri che sono costati a Davide Nicola la panchina. Paulo Sousa avrà il compito di risollevare i granata e raggiungere la salvezza. Domani non sarà di certo facile perché dinanzi alla Salernitana si presenterà una Lazio agguerrita, ancora scottata dal ko subito dai granata all’Olimpico nella gara di andata. Reduce dalla vittoria in Conference ai danni del Cluj, la squadra di Maurizio Sarri ha tutte le intenzioni di ritornare al successo anche in campionato. Vittoria che ai biancocelesti manca dal 24 gennaio contro il Milan. Dopo il poker interno rifilato ai rossoneri, la formazione di Sarri ha ottenuto 2 pareggi e 2 sconfitte, l’ultimo ko contro l’Atalanta.
DE SANCTIS PRESENTA SOUSA
A dare inizio al Sousa day è stato il direttore sportivo Morgan De Sancits. Il ds dei granata, in occasione della conferenza pre match, ha presentato il nuovo tecnico del club campano agli organi d’informazione: “A nome della società diamo il benvenuto al mister Paulo Sousa, un profilo di esperienza internazionale che siamo convinti potrà darci un contributo importante per toglierci soddisfazioni e raggiungere al più presto possibile la salvezza. Il mister ha dimostrato subito grande voglia di venire a Salerno, lo ringraziamo per aver scelto la Salernitana e siamo molto felici sia qui con noi. Quando avviene l’esonero di un allenatore e del suo staff ci sono le responsabilità di tutte le componenti. Rivolgo ancora un ringraziamento a Nicola per tutto quello che ha fatto a Salerno e per i 21 punti conquistati”.
PAROLA A MISTER SOUSA
Dopo Morgan De Sancits, ha preso parola mister Paulo Sousa: “Sono felicissimo di essere alla Salernitana. Il Presidente Iervolino e il Direttore De Sanctis vogliono portare questa squadra ad un livello alto. Il mio lavoro si concentra principalmente sull’idea di gioco, mi piace avere una squadra corta e intensa. Dobbiamo essere forti a livello mentale, mantenere un pressing alto per aggredire subito gli avversari e avere il controllo del gioco quando siamo in possesso della palla. Voglio una squadra che riesca a interpretare bene lo spazio e sia capace di adattarsi a ogni momento della partita. Domani partiamo subito con una sfida difficile, ho grande stima per Sarri che credo sia uno dei migliori allenatori del nostro campionato. In questa settimana ho pensato più alle dinamiche della nostra squadra che al nostro avversario, dobbiamo avere voglia e dare orgoglio ai nostri tifosi che devono sentirsi rappresentati in campo. Vogliamo migliorare la costruzione del gioco per alimentare i nostri attaccanti e fare in modo che poi possano fare i gol per vincere le partite. A livello offensivo questa è una delle rose più forti del campionato, abbiamo tanta qualità e varietà. Dobbiamo avere l’intenzione di attaccare la porta avversaria. Dobbiamo costruire la nostra salvezza sulla nostra idea di calcio. Lavoriamo su quattro componenti del giocatore: mentale, fisica, tecnica, tattica. Per raggiungere il nostro obiettivo il più velocemente possibile non possiamo mai pensare all’io ma sempre al noi. Tutti sono importanti e devono essere pronti a giocare, anche chi ha giocato meno avrà la sua chance per dare il proprio contributo. Ribery è un ragazzo speciale che ha dimostrato grande sensibilità e valori umani importanti nel voler aiutare la squadra. Farà parte del mio staff come altri ragazzi che già erano nella società per aiutarci a raggiungere la salvezza. Bohinen è un giocatore importante che ha subito un brutto infortunio e condizionato a livello mentale sui contrasti e i duelli, deve crescere da questo punto di vista per fare la differenza. Non avremo un titolare in porta nelle prime partite ma sceglieremo ogni volta in base alle caratteristiche della partita. Botheim e Valencia hanno ottime potenzialità e saranno protagonisti da qui alla fine. L’obiettivo nella testa di tutti deve essere la salvezza. I principi per conquistarlo sono chiari: dobbiamo avere ambizione, coraggio e intensità. Dobbiamo avere distanze corte tra le linee e i reparti, questo è il principio collettivo su cui abbiamo lavorato. Per difendere meglio dobbiamo avere più tempo la palla tra i piedi, tutti devono difendere a partire dagli attaccanti che devono mantenere una pressione alta. Non possiamo dimenticare l’ottimo lavoro fatto da mister Nicola che l’anno scorso ha conquistato una salvezza storica, adesso la squadra sta vivendo un momento delicato e la società ha deciso di intervenire e cambiare. La passione di questa città ha contribuito a farmi prendere questa decisione. Per fare qualcosa di straordinario abbiamo bisogno del sostegno di tutta la città. Credo che sia difficile trovare una piazza passionale come queste, qui a Salerno tifano tutti Salernitana e questo aiuta a rendere qualsiasi progetto ambizioso. Sono sicuro che domani ci spingeranno a dare il massimo per ottenere il nostro obiettivo. Spero che le mie idee possono aiutare la squadra a crescere e migliorare i risultati”.
ASSENZE PESANTI PER LA SALERNITANA
Oltre agli infortunati Fazio, Mazzocchi e Maggiore, la Salernitana di mister Paulo Sousa dovrà fare a meno anche di William Troost-Ekong e Boulaye Dia. Il difensore ha rimediato una frattura del piatto tibiale in seguito a un trauma contusivo (stagione finita). Mentre l’attaccante ha riportato un ematoma a carico del polpaccio destro.