Salernitana-Fiorentina 3-3. Ai granata non basta un super Dia, all’Arechi finisce con un pari pirotecnico

Alla Salernitana non basta un super Dia per mettere le mani sulla vittoria nel match casalingo contro la Fiorentina. All’Arechi si è chiusa con un pirotecnico 3-3, frutto di una gara avvincente che ha visto Dia autore di una tripletta. Hattrick che non è servito alla squadra di Sousa per mettere in cascina una vittoria dopo il pari contro la capolista Napoli. Nonostante il pari, secondo di fila, continua la striscia positiva della Salernitana. Con il pari sulla Viola, i granata hanno messo a referto il loro decimo risultato utile consecutivo (3 vittorie e 7 pareggi). Dunque, bicchiere mezzo pieno per la formazione di Sousa, a +8 dalla zona retrocessione dopo lo scivolone dello Spezia in casa dell’Atalanta. La Salernitana tornerà di scena lunedì 8 maggio sul campo dell’Empoli.

I TIFOSI DELLA SALERNITANA RICORDANO CIRO ESPOSITO

Prima del match Salernitana-Fiorentina, la tifoseria della Curva Sud si è resa protagonista con uno striscione in memoria di Ciro Esposito. Si tratta del tifoso napoletano che ha prematuramente perso la vita il 3 maggio del 2014, in occasione della finale di Coppa Italia giocata all’Olimpico di Roma tra Napoli e Fiorentina.

DIA LA SBLOCCA, MA GONZALEZ PAREGGIA I CONTI NEL FINALE. PRIMO TEMPO SULL’1-1

La Salernitana indirizza il match subito nel verso giusto. Dopo appena dieci minuti di gioco, i granata mettono sotto la Fiorentina nel punteggio con una ripartenza micidiale. A punire la Viola è bomber Dia, diventato con questo gol il miglior marcatore della storia della Salernitana in Serie A (superati Di Vaio e Bonazzoli, fermi a 12 gol). Con un’azione personale, l’attaccante granata porta la sua squadra avanti bucando Terraciano con un gol da bomber di razza. Dopo la rete del vantaggio, la Salernitana si abbassa notevolmente, concedendo troppo spazio di manovra alla Fiorentina. La squadra di Italiano approfitta del baricentro basso dei granata per andare a caccia del pari in innumerevoli circostanze. 1-1 che la Fiorentina trova nel finale del primo tempo con la rete di testa di Nico Gonzalez, nato sul cross millimetrico di Dodo.   

UN SUPER DIA NON BASTA ALLA SALERNITANA, PARITÀ ALL’ARECHI

Nella ripresa, la partita si incattivisce ancor più sul piano dell’agonismo e lo dimostrano i diversi cartellini gialli che il direttore di gara è costretto ad estrarre sia da una parte che dall’altra. Salernitana e Fiorentina, per lunghi tratti del sfocando tempo, si affrontano a viso aperto, inscenando molteplici capovolgimenti di fronte. A mostrarsi più intraprendete, però, è la squadra di Sousa. Non a caso, al minuto 59, è la formazione di casa a trova il gol del raddoppio sempre con un inarrestabile Dia, che fa doppietta dopo inserimento da attaccante di razza. Nel momento clou, però, la Fiorentina alza i giri del motore e riagguanta il pareggio: Bonaventura inventa un assist al bacio per Ikone che penetra la difesa granata, salta senza affanni Ochoa e deposita la palla in rete. Dopo aver tenuto botta ad alcune offensive della Viola, sopratutto grazie alle parate di un superbo Ochoa, la Salernitana nel finale trova nuovamente la forza di fare male la squadra di Italiano. Nel momento cruciale della gara, i granata si procurano un prezioso calcio di rigore arrivato dopo un fallo su Mazzocchi. Dagli undici metri é Dia a presentarsi, freddando Terraciano con un rasoterra. L’hattrick non basta, però, alla Salernitana perché nel finale di gara, la Fiorentina agguanta il 3-3 su punizione concretizzata da Biraghi. Gol che permette alla Viola di uscire dall’Arechi con in mano almeno un punto.

TABELLINO

33^ GIORNATA DI SERIE A

SALERNITANA-FIORENTINA 3-3 (1-1 pt)

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi (92’ Sambia), Bohinen (61’ Vilhena), Coulibaly, Bradaric; Maggiore, Botheim (61’ Kastanos); Dia.

A disposizione: Sepe, Fiorillo, Troost-Ekong, Daniliuc, Bronn, Sambia, Kastanos, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Iervolino, Piatek, Bonazzoli. All: Sánchez Lladò (Sousa squalificato).

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor (66’ Ranieri), Biraghi; Castrovilli (60’ Bonaventura), Mandragora (66’ Duncan); Gonzàlez, Baràk (82’ Sottil), Ikoné; Cabral (66’ Jovic).

A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Ranieri, Milenkovic, Terzic, Venuti, Duncan, Bonaventura, Saponara, Bianco, Sottil, Brekalo, Jovic. Allenatore: Italiano.

DIRETTORE DI GARA: Ivano Pezzuto di Lecce

ASSISTENTI: Giuseppe Marco Macaddino (sez. Pesaro) – Francesco Fiore (sez. Barletta)

QUARTO UOMO: Matteo Gariglio (sez. Pinerolo)

VAR: Aleandro Di Paolo (sez. Avezzano) –Federico Dionisi (sez. L’Aquila)

AMMONITI: Mandragora (40’), Castrovilli (43’), Cabral (45’), Daniliuc (49’), Botheim (51’), Matinez Quarta (55’), Bradaric (84’), Duncan (94’)

ESPULSIONI:

MARCATORI: Dia (10’, 59’, 81’) , Nico Gonzalez (36’), Ikone (71’), Biraghi (85’)

RECUPERO: 1’ (pt), 3’ (st)

NOTE: Boulaye Dia è diventato il miglior marcatore in solitaria della Salernitana in Serie A, superando Marco Di Vaio e Federico Bonazzoli a quota 12 reti.

– Boulaye Dia è diventato il 6° giocatore africano a segnare almeno 15 reti in un campionato di Serie A (dopo Eto’o, Keita Baldé, Salah, Simy e Osimhen), ma il primo tra questi a riuscirci nella sua stagione d’esordio assoluto nel torneo.