“Tempi mutandis”. Per Tokyo e il Giappone una olimpiade triste, blindata, una volta per le Olimpiadi si interrompevano le Guerre.
Oggi un nemico invisibile “isola questa ricca isola”, atleti, tv, radio, stampa, tutti, senza nessun contatto fisico. il destino di una nazione ricchissima messa in ginocchio dalla bomba atomica che mise fine a quella maledetta Seconda Guerra Mondiale, sono oggi penalizzati a gestire i Giochi Olimpici, nel vuoto assoluto, nel dubbio, nella paura, loro, loro che hanno invaso il mondo da turisti, in fila, silenziosi, rispettosi, curiosi di conoscere l’Occidente, oggi reclusi nella loro isola vulcanica, nemmeno Godzilla può aiutarli.
Se si fanno queste Olimpiadi e solo un fatto commenrciale, irrinunciabile, ed il motore del mondo da quando fu inventato sarà sempre il Dio denaro, e il diavolo offre a noi una cosa Gratis, per tutti…il virus!
A cura di Giuseppe Giannotti