Consueto punto sul mercato del Napoli da parte di Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, ai microfoni di Radio Marte. Si parte dall’ultimatum del club azzurro a Julio Cesar: “Siamo alla deadline per Julio Cesar. C’è l’accordo col Qpr, ma non col giocatore. Il portiere sta indispettendo la dirigenza partenopea. De Sanctis? Sarebbe inutile trattenerlo contro voglia.
Si passa all’erede di Cavani: Per Damiao la situazione è tutt’altro che semplice. Per oggi è previsto l’ennesimo incontro con la società per trattare sul prezzo. Col giocatore si sta cercando di limare la questione per i diritti d’immagine. Per Hernandez ho avvertito un certo ottimismo da parte dell’entourage. E’ vero, però, che tra De Laurentiis e Zamparini non c’è ancora stato alcun contatto. Vedrei bene Gilardiano al fianco di Damiao. Ricordiamo che il giocatore vorrà mettersi in mostra in vista del Mondiale”.
Sotto con la suggestione Ibra ed il sogno Higuain: Per Ibra credo si tratti di mera suggestione. Per il secondo il discorso è un po’ più concreto. I contatti ci sono stati e ci sono ancora. Il ragazzo escluderebbe l’arrivo di Damiao. Centrocampo? A Benitez crede molto in Albiol davanti alla difesa. Non so perch√© non sia stato ancora ufficializzato. Non credo ci sia colpi di scena, le visite mediche sono andate bene. Per Ram√¨ ci sono stati problemi col giocatore, che è stato mollato definitivamente. Per Ranocchia c’è stata un’offerta importante da 13 milioni, accettata dall’Inter, ma rifiutata dal difensore.
Possibili sorprese in vista per il capitano, Paolo Cannavaro: C’è una clausola nel suo contratto che l’entourage vuole rivedere sulla cui base l’ingaggio gli verrebbe dimezzato non raggiungendo un certo numero di presenze. Non escluso possa andare via.
Ultima parentesi dedicata a Zuniga: Il colombiano chiede un ingaggio di 2,5 milioni a stagione, il corrispettivo che percepirebbe approdando in altre squadre. Gestissi io la trattativa, accetterei di aumentargli lo stipendio per avere poi maggiore forza contrattuale volendolo cedere in seguito. L’alternativa è prenderne un altro pagando almeno un 10 milioni, per poi magari garantirgli gli stessi soldi che chiede lui, e perderlo a zero l’anno prossimo, oppure alle condizioni imposte dalle interessate”.