Napoli saluta il campionato con lo scudetto e la vittoria, Sampdoria KO al Maradona

LA FESTA AL MARADONA, AZZURRI CHIUDONO LA STAGIONE A QUOTA 90 PUNTI E CON UNO SCUDETTO CUCITO SUL PETTO

Il Napoli come ha iniziato, così ha chiuso il campionato, con una vittoria. La squadra di Spalletti supera la Sampdoria nella 38esima giornata di campionato, salutando la stagione con 90 punti e il terzo scudetto cucito sul petto.

IL PRE GARA E L’INIZIO DELLA FESTA

Una festa continua ha accompagnato il Napoli in questa ultima gara della stagione. Lo stadio Maradona completo per ogni ordine di posto omaggia i suoi campioni, che hanno portato il terzo storico scudetto nella città di Partenope. Un pre partita dove sono stati premiati mister Spalletti, Kim, Osimhen e Kvaratskhelia, rispettivamente miglior allenatore, difensore, attaccante e MVP della Serie A 202/2023. Senza dimenticare Fabio Quagliarella, oggi in campo da avversario, che è stato omaggiato con una targa celebrativa.

LE SCELTE DI FORMAZIONE

Spalletti per la sua ultima gara al Maradona schiera la formazione migliore, ma deve rinunciare agli infortunati Politano e Lozano, oltre allo squalificato Kim Min-Jae, mentre ritorna in campo Mario Rui. Stankovic, che nella prossima stagione non sarà alla guida dei blucerchiati, schiera gli ex Quagliarella e Gabbiadini, ma anche Zanoli ancora di proprietà dei partenopei.

RIGORE DI OSIMHEN, NAPOLI CHIUDE LA STAGIONE CON UNA VITTORIA

Una gara che ha ben poco da raccontare. Il Napoli parte bene e prova subito a spingere sull’acceleratore. La Sampdoria difende con attenzione ed ordine, provando a chiudere la stagione nel migliore dei modi, nonostante la retrocessione. Arrivano pochi tiri in porta nel corso della prima frazione di gioco, dove sono gli azzurri a dominare il gioco, ma le occasioni da rete latitano. Mentre i calciatori si affrontano in campo, sugli spalti la festa è nel pieno, i tifosi osannano la squadra per lo scudetto vinto e suon di “I campioni dell’Italia siamo noi”. Sono i partenopei a fare la partita, mentre il muro blucerchiato regge, infatti si arriva all’intervallo con il risultato bloccato sul pareggio a reti inviolate.

Ad inizio ripresa Stankovic manda in campo il giovane Malagrida, classe 2003, al posto di Gunter. Anche nel secondo tempo il copione non cambia: il Napoli attacca a testa bassa e la Sampdoria difende la propria metà campo. Gli azzurri non sfruttano le occasioni create, i blucerchiati provano a colpire in ripartenze e proprio il neo entrato Malagrida impegna Meret. La gara si sblocca solo su rigore di Osimhen, che firma il 26esimo goal in campionato, il 31esimo stagionale in maglia azzurra. Il Napoli chiude in dieci per un infortunio alla caviglia subito da Geatano, ma che sfortunatamente senza avere più sostituzioni a disposizione. Nel finale la perla di Simeone che fissa il risultato sul definitivo 2-0 per gli azzurri. Termina così la stagione del Napoli, al fischio finale iniziano i festeggiamenti per lo scudetto.

IL SALUTO DEL MARADONA A QUAGLIARELLA

Minuto 87 di Napoli – Sampdoria, viene chiamato il cambio a Fabio Quagliarella, che prima di uscire si prende il tributo dell’intero stadio Diego Armando Maradona, che lo chiama a gran voce nella sua probabile ultima partita in Serie A. Una splendida immagine per il calcio italiano, in una giornata memorabile per tutta Napoli e i napoletani. Cori e standing ovation che fanno bene al calcio.

TABELLINO DI GARA
NAPOLI – SAMPDORIA 2-0

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui (77′ Bereszynski); Anguissa, Lobotka (80′ Demme), Zielinski (68′ Gaetano); Elmas (68′ Raspadori), Osimhen (77′ Simeone), Kvaratskhelia. A disp.: Gollini, Marfella, Juan Jesus, Ndombele, Zedadka, Zerbin. All. Spalletti

Sampdoria (3-4-1-2): Turk; Gunter (46′ Malagrida), Amione, Murru; Zanoli, Paoletti (89′ Ilkhan), Rincon (89′ Segovia), Augello; Leris; Gabbiadini (89′ Ntanda), Quagliarella (89′ Ivanovic). A disp.: Ravaglia, Tantalocchi, De Luca, Lotjonen, Lukisa, Yepes. All. Sankovic

marcatori: 64′ rig. Osimhen (N), 85′ Simeone (N)

ammoniti: Murru (S)
espulsi: //
angoli: 11-0
recuperi: 0’pt, 2’st

direttore di gara: il sig. Feliciani di Teramo
assistenti: i sigg. Liberti e Palermo
IV uomo: il sig. Maggioni
VAR: il sig. Marini
AVAR: il sig. Rapuano