NAPOLI
Meret 6: Mai impegnato durante la prima frazione di gioco, dove si vede più che altro battere rinvii dal fondo.
Di Lorenzo 6,5: Preciso e attento nelle due fasi, un suo inserimento è propedeutico all’assist per il raddoppio di Osimhen. Il capitano da tutto e sul campo si vede.
Rrahmani 6,5: Si vede poco perchè fa tanto lavoro sporco, ma da solidità alla difesa ben intendendosi, come sempre, con Kim. un vero e proprio baluardo.
Min-Jae 6,5: Sicuro e determinato. Dalle sue parti non si passa mai, si prende anche il lusso di provare una sortita offensiva. Kim è in stato di grazia e si vede, una forma fisica ottimale. Dal 67′ Juan Jesus 6: Voto di fiducia, si becca una stupida ammonizione.
Mario Rui 6: Torna in campo dopo due giornate di squalifica in campionato. Sicuramente è il più fresco, spinge tanto, ma fa pochi inserimenti, questo a causa dei pochi spazi lasciati dai tedeschi.
Anguissa 6,5: C’è da lottare a centrocampo e lui non si tira proprio indietro. L’Eintracht mette una buona pressione in mediana, ma il camerunense sembra non soffrirla particolarmente.
Lobotka 6,5: Poco cercato nel primo tempo, ma cresce costantemente nel corso della partita. Solito metronomo di centrocampo. Insosituibile.
Zielinski 6,5: Sempre nel vivo del gioco, presente in diverse azioni degli azzurri. Nella ripresa conquista e trasforma in rete un calcio di rigore che vale il 3-0 per il Napoli. Dal 74‘ Ndombele SV.
Politano 6,5: Pericoloso in avvio di gara, disputa una buona gara. La prestazione dell’ex Sassuolo si impreziosisce con il pregevole assist che sblocca il risultato. E’ presente anche nell’azione del raddoppio, dettando il passaggio all’assist-man Di Lorenzo. Dal 67′ Lozano 6: Voto d’ufficio, si vede poco, ma partecipa alla festa azzurra.
Osimhen 8: Soffra tanto la pressione difensiva dei tedeschi per tutta la prima frazione di gioco, ma prima dell’intervallo è lui a sbloccare la gara. Nella ripresa spinge in rete il raddoppio e mandando difatti gli azzurri ai quarti di finale. Dall’81’ Simeone SV.
Kvaratskhelia 7: Dai suoi piedi nasce l’azione che porta al raddoppio. Spinge sempre diventando una spina nel fianco della difesa teutonica, gli manca solo la rete. Dal 74′ Elmas SV.
All. Spalletti 7: Idolo di Napoli, centra lo storico passaggio ai quarti di finale di Champions.
EINTRACHT FRANCOFORTE
Trapp 6; Tuta 5, Buta 5, Ndicka 5; Knauff 5 (62′ Alidou 5), Rode 5 (74′ Jakic SV), Sow 5, Lenz 5 (67′ Max 5); Gotze 5, Kamada 5; Borré 5. All. Galsner 5