Milan-Lazio 1-1. Bacca risponde a Parolo, finisce in parità tra diavoli e aquile

Tutto in 15 minuti, con Bacca che replica a Parolo in apertura e cosi’ si chiude 1-1 Milan-Lazio, posticipo della 30ma di Serie A. Un risultato che serve davvero a poco a entrambe le squadre, reduci da risultati deludenti: Mihajlovic, sotto gli occhi di Berlusconi (che lo aveva di nuovo punzecchiato prima del fischio d’inizio), archivia definitivamente le gia’ minime speranze di lottare per il terzo posto; Pioli, dopo l’eurofiguraccia contro lo Sparta Praga, ritrova nei suoi almeno l’orgoglio e la voglia di lottare. Ma la classifica piange. E’ la Lazio a scattare meglio dai blocchi: subito pericolosi Candreva e Parolo, il Milan traballa e al 9′ incassa il gol. Lo firma Parolo, che vola piu’ in alto di tutti sul corner di Biglia e fredda Donnarumma. Dura poco il vantaggio biancoceleste, perche’ al primo assalto il Milan pareggia: Luiz Adriano difende alla grande il pallone su Bisevac e lo appoggia per Bacca, il colombiano torna al gol dopo quattro turni con un bel tocco di esterno. Dopo i fuochi d’artificio, la quiete: bisogna aspettare il 37′ per una nuova emozione, si infrange sulla traversa la punizione di Bonaventura. Dopo l’intervallo il Milan prende fiducia e campo: un errore di Braafheid libera Bacca, bravo Marchetti che si ripete poco dopo sul sinistro di Bonaventura. Poi una bella azione di Bacca innesca Honda: sinistro alle stelle del giapponese. La Lazio riemerge e in contropiede vola Anderson: parata superba di Donnarumma non ‘vista’ pero’ da Tagliavento che non concede l’angolo. Marchetti e’ bravissimo ancora su Bonaventura, poi Balotelli rileva uno stanco, ma utilissimo Luiz Adriano e dal piede del numero 45 nasce un tiro-cross sventato da Hoedt dopo la deviazione di Bonaventura. All’84’ viene espulso Lulic (doppia ammonizione), Mihajlovic si gioca la carta Menez (per Honda) ma resta l’1-1. Che non serve a nessuno. (AGI)