“Marchetti? C’e’ stato un massacro totale, penso che meritasse maggior considerazione. Ho gia’ parlato ieri con lui, c’e’ stata vicinanza da parte della squadra e da parte mia”. Edy Reja si schiera al fianco di Federico Marchetti, dopo i due errori che a Sofia sono costati l’eliminazione della Lazio dall’Europa League ad opera del Ludogorets. Errori che Reja non ritiene fossero causa esclusiva del portiere azzurro: “Nel terzo gol c’e’ una concausa – spiega il tecnico biancoceleste – non e’ solo colpa sua. Sono incidenti di percorso che possono succedere.Lo abbiamo lapidato, erano 10 giorni che lavorava e si sentiva in grandi forze e per questo l’ho messo dentro. Dispiace moltissimo questa situazione. Se giochera’ ancora? Ho parecchi giocatori acciaccati, ogni decisione la prendero’ domani”.
Contro la Fiorentina a Firenze, ad attendere la Lazio al Franchi ci sara’ un ambiente caldo vista la protesta dei tifosi viola contro i presunti torti arbitrali: “Se l’arbitro Banti sara’ condizionato? Non penso – si dice sicuro il goriziano -, penso che fara’ la sua partita, l’importante e’ che sia sereno.
E’ un ottimo arbitro, poi trarremo i giudizi a fine gara. Sono fiducioso, non sarebbe giusto pensare il contrario”. E se la “Viola” si lamenta, anche la Lazio torna da Sofia leccandosi le ferite e non solo per colpa propria.Almeno stando a quanto sostiene Reja: “Anche noi abbiamo di che lamentarci, il secondo gol preso da Marchetti l’ho visto 5 volte e ancora non ho capito se la palla era dentro o fuori. Con gli uomini di porta non si e’ risolto il problema del gol non gol, penso che solo la tecnologia possa aiutare a risolvere il problema”. Sara’ Reja contro Montella, un tecnico che l’allenatore laziale stima: “La Fiorentina gioca bene – ammette Reja – gia’ quando giocavamo i derby, Montella l’ho sempre stimato e apprezzato moltissimo perche’ e’ un grande uomo e un grande allenatore”.
Una sfida che Reja auspica possa dare una nuova svolta alla Lazio: “Ieri ho parlato con la squadra e ho detto che questo nervosismo bisogna trasformarlo in nervosismo positivo per ripartire bene in campionato. Dobbiamo migliorare sull’intensita’ e il piglio, quando andiamo in vantaggio dobbiamo cercare sempre il secondo gol. Se senza coppe la stagione sarebbe fallimentare? E’ una visione drammatica – conclude Reja – abbiamo ancora parecchi punti davanti, da quando ci sono io siamo in media perfetta, una media da Europa League”. Agi.