Champions League. Al Milan il primo round dei quarti, Napoli cade al Meazza

L’ANDATA DEI QUARTI SORRIDE AI ROSSONERI, MA LA QUALIFICAZIONE RESTA UN DISCORSO APERTO

Il Napoli cade al Meazza, nel primo round di quarti di finale di Champions League contro il Milan. La squadra di Spalletti si fa apprezzare alla Scala del calcio, ma perde di misura contro i padroni di casa, rinviando comunque il discorso qualificazione nella gara di ritorno al Maradona.

BUONA PARTENZA NAPOLI, MILAN COME UN DIESEL

Pioli conferma l’undici vincente nella notte dal Maradona, mentre Spalletti deve fare di necessità virtù, schierando Elmas in campo dal primo minuto come falso nueve, per sopperire all’assenza di Osimhen e Simeone in attacco. Un approccio alla gara aggressivo da parte del Napoli, che riesce ad essere subito pericoloso con Kvaratskhelia, il georgiano trova Krunic che quasi sulla linea gli nega il goal. Sale quindi in cattedra Maignan, che si oppone prima su Anguissa e più tardi su Zielinski, tenendo a galla il Milan.

Non arriva una reazione adeguata da parte dei rossoneri, che però crescono col passare del tempo. La prima occasione dei padroni di casa arriva grazie a Leao, che se ne va in progressione senza riuscire ad inquadrare la porta di un soffio, con un Meret battuto. Un match vivo, ricco di intensità, ma il risultato resta bloccato sul pareggio. La sfida si sblocca al 40esimo, Brahim Diaz innesca un contropiede, appoggia per Leao che serve al centro dove trova l’accorrente Bennacer, che buca Meret di prima intenzione.

La squadra di Spalletti si ritova così ad inseguire dopo aver spinto di più nel corso del match. Il Milan in pieno recupero sfiora il raddoppio con Kjaer, che azione di calcio d’angolo colpisce in pieno la traversa. Così termina la prima frazione di gioco.

PRIMO ROUND AI ROSSONERI, NAPOLI CHIUDE IN 10

Torna bene in campo il Napoli. Gli azzurri provano subito a raggiungere il pareggio spingendo nell’area di rigore rossonera. C’è meno fluidità di gioco in questo avvio di secondo tempo, dove comunque i partenopei cercano di costruire le proprie fortune. Il Milan gestisce il vantaggio e Pioli ravviva la manvora mandando in campo Saelemaekers al posto di Bennacer, mentre Spalletti risponde con l’ingresso di Raspadori per Lozano.

Il match cambia ancora, quando Anguissa nel giro di pochi minuti colleziona due gialli, lasciando il Napoli in dieci nell’ultima parte di gara, saltando difatti anche la sfida del Maradona. Piove sul bagnato, perchè gli azzurri perdono per il match di ritorno anche Kim, che in diffida si fa ammonire per protese. Nonostante l’inferiorità numerica gli azzurri reggono bene e con l’orgoglio vanno avanti, fermati solo da un ottimo Maignan. Termina così al Meazza, il Milan si aggiudica il primo round dei quarti, martedì si replica al Maradona dove si deciderà chi andrà in semifinale.

TABELLINO DI GARA
AC MILAN – SSC NAPOLI 1-0

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Krunic, Tonali; Diaz (80′ Rebic), Bennacer (67′ Saelemaekers), Leao; Giroud. A disposizione: Mirante, Ballo Toure, De Ketelaere, Florenzi, Gabbia, Kalulu, Messias, Origi, Pobega, Thiaw. Allenatore: Stefano Pioli

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-Jae, Mario Rui (81′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (81′ Ndombele); Lozano (69′ Raspadori), Elmas, Kvaratskhelia (81′ Politano). A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Geatano, Juan Jesus, Ostigard. Allenatore: Luciano Spalletti

marcatori: 40′ Bennacer (M)

ammoniti: Zielinski (N), Pioli (M), Bennacer (M), Anguissa (N), Di Lorenzo (N), Min-Jae (N), Saelemaekers (M), Rrahmani (N), Calabria (M)
espulsi: Anguissa (N)
angoli: 3-10
recuperi: 4’pt, 5’st

direttore di gara: István Kovács (ROU)
assistenti: Vasile Florin Marinescu (ROU), Ovidiu Artene (ROU)
IV uomo: Horatiu Fesnic (ROU)
VAR: Bastian Danker (GER)
AVAR: Mario Fritz (GER)