Benevento. A Cittadella per ancorarsi alla salvezza, in testa l’imperativo vittoria

Poco fa il pullman nero targato Benevento Calcio ha lasciato il piazzale adiacente lo stadio Ciro Vigorito, direzione Capodichino dove società e staff voleranno alla volta di Cittadella. Domani la prima resa dei conti, della stagione intera. 90 minuti che posso significare respiro e piccolo sorriso almeno per altri 5 giorni, ma anche lacrime copiose e finale assai amaro. Cittadella-Benevento resta la gara senza appello, allo stadio Pier Cesare Tombolato ci si gioca tutto e forse anche di più. Analizziamo dati e la settimana di avvicinamento dei ragazzi di Agostinelli, pronti a proiettarci alla sfida salvezza di domani alle 14.00.

Bestia Nera

Quello che il Benevento rappresenta per il Cittadella, ma forse affermazione ribaltabile a pari misura. Dalla prima gara disputata dalle due compagini il Cittadella ha vinto solo 3 gare, a fronte di 16 gare disputate dove il Benevento ha sempre vinto i restanti 13 scontri diretti. Per tornare alla antitesi della sfida bisogna andare indietro alla stagione di Serie C 2004-05. Andata a Benevento con successo dei padroni di casa per 3-1 e ritorno in Veneto co n esito ribaltato e risultato di 5-2 per i padroni di casa.

Quella stagione vedrà il Benevento chiudere ottavo a 45 punti e il Cittadella evitare i playout solo all’ultima giornata con 41 punti, due in più della Fermana. Vuoto temporale di 11 anni prima della nuova gara tra le due squadre, era la Supercoppa di Serie C 2016. Entrambe vincitrici dei rispettivi gironi, aprirono la competizione al Vigorito dove i Veneti vinsero 2-4. La stagione successiva doppio 1-0 per chi gioca in casa, andata a favore dei Sanniti e ritorno per i Veneti. Stagione di Serie B che arrise ai Playoff per la Strega, Cittadella che cedette al Carpi al primo Turno.

Benevento che con il Cittadella ha perso una semifinale playoff, quella 2018-19 con Bucchi in panchina, decisivo lo scivolone di Montipò. Nella gara dello stadio Vigorito bastò una rete di Tello.

Le probabili scelte

Agostinelli che tiene in considerazione tutte le possibili mosse per la conquista di una vittoria che manca da ben dieci partite di campionato: un digiuno che ha trascinato il Benevento all’ultimo posto in classifica e in una situazione che appare ormai compromessa, a meno che non arrivino nove punti nelle prossime tre partite contro Cittadella, Modena e Perugia. A centrocampo ci sono Schiattarella e Acampora, con Karic e Viviani che si contendono il posto di interno a destra; non è da escludere che Improtapartirà dalla panchina, considerate le prestazioni deludenti degli ultimi tempi.

Confermatissimi, invece, Ciano e Farias che hanno dato una verve diversa alla manovra offensiva giallorossa: il Benevento nelle ultime tre partite ha sempre mandato a segno almeno un attaccante, realizzando quattro reti. La condizione dei due, inoltre, migliora di partita in partita: un aspetto che rammarica e non poco se si considera che entrambi sono stati fuori per diversi mesi a causa degli infortuni, vietando alla squadra la giusta qualità in avanti.

L’arbitro

La gara sarà diretta dal figlio d’arte Juan Luca Sacchi, sezione di Macerata. Undici precedenti con i padroni di casa, di cui sole due vittorie. Tra le sconfitte figura quella proprio con il Cittadella dei Playoff 2018-2019. Di seguito la lista completa.

9 settembre 2012, Benevento – Viareggio 2-0 (Lega Pro)
3 novembre 2013, Frosinone-Benevento 0-0 (Lega Pro)
18 maggio 2014, Benevento-Lecce 1-1 (play off Lega Pro)
30 dicembre 2016, Benevento-Pisa 1-0 (serie B)
27 agosto 2018, Benevento-Lecce 3-3 (serie B)
1 maggio 2019, Crotone-Benevento 1-0 (serie B)
25 maggio 2019, Benevento-Cittadella 0-3 (play off serie B)
26 dicembre 2019, Chievo-Benevento 1-2 (serie B)
2 novembre 2020, Hellas Verona-Benevento 3-1 (serie A)
6 dicembre 2020, Parma-Benevento 0-0 (serie A)
4 febbraio 2023, Benevento-Venezia 1-2 (serie B)

Per il marchigiano 117 gettoni in Serie B, 40 in Serie A e quattro gare internazionali di cui tre a supporto della federazione Cipriota. Con lui ci saranno gli assistenti Bottegoni e Fontemurato, quarto uomo Sfira. In sala VAR Nasca e Miele.