A chiudere la 32a di Serie B c’è il posticipo tra Avellino e Ternana. Una partita singolare dal punto di vista degli allenatori, coloro che hanno sostituito lo stesso tecnico sulla panchina della Ternana. Si tratta di Toscano. Inoltre una partita che vuol dire molto per le speranze play-off di entrambe le squadre. L’Avellino in particolare potrebbe sorpassare il Perugia bloccato dai rivali biancoverdi della Salernitana.
IL MATCH ‚Äì Un primo tempo pieno di intensità, nel quale l’Avellino ha avuto la meglio dal punto di vista delle occasioni da gol. Irpini che già dopo i primi secondi hanno testato i riflessi del portiere umbro con un tentativo di Castaldo. Tattica molto offensiva per entrambe le formazioni che se la giocano su ogni pallone. Tanta sfortuna per i padroni di casa, però, che nonostante le tante palle gol non sono riusciti a bucare la porta avversaria. Nella seconda metà della prima frazione di gioco, una muraglia bianca ha respinto ben quattro tiri nello specchio di porta degli uomini di Tesser. Particolarmente ispirati paiono D’Angelo che mette scompiglio sulla fascia destra e Gavazzi. Che pare tornato ai livelli conosciuti dopo un paio di giornate di appannamento. L’ex di giornata appena può tira verso la porta. Nel finale dei primi 45 minuti grande occasione per l’Avellino per passare in vantaggio. D’Angelo fa tutto da s√© e poi serve Castaldo in area che viene fermato illegalmente da Palumbo. Per Ross è calcio di rigore. Al dischetto va proprio il numero 10 irpino, che calcia malissimo e permette a Mazzoni di parare in sicurezza il suo tiro lento e rasoterra. Nel secondo tempo, la partita parte con la stessa intensità con cui era finita, ma si mette in discesa per la Ternana. Gli uomini di Breda al quinto minuto trovano la via del gol marcato da Ceravolo, che la insacca dopo un meraviglioso cross di Janse. Momento di nervosismo e di shock per gli irpini che pagano caro l’errore dal dischetto di Castaldo. Le Fere intasano l’area di rigore avellinese conquistando tre calci d’angolo consecutivi. Tesser non è contento dei suoi, che dopo qualche minuto di confusione e deconcentrazione tornano a farsi vedere in avanti senza creare problemi agli avversari, e inizia la giostra delle sostituzioni con l’inserimento di Sbaffo al posto di Insigne e qualche minuto dopo Joao Silva per D’Angelo. Nell’intermezzo delle sostituzioni l’Avellino aveva creato una buona occasione con Castaldo, ma trova solo il fondo. Al 21o minuto bruttissimo errore della difesa irpina: Chiosa lotta con Ceravolo alla ricerca del controllo del pallone. Il centrale di Tesser, però, allunga il pallone togliendolo dal controllo di Frattali che era uscito dai pali per una presa sicura. Caduta di Chiosa, Ceravolo agguanta il pallone e da posizione defilata segna un eurogol che porta le Fere sul 2 a 0. Cambi anche per Breda e reazione dell’Avellino. La Ternana, però, difende bene e non disdegna di tornare in avanti in cerca del gol del KO. Gli undici di casa, però, non riescono a trovare la via del gol, ma al contrario collezionano calci d’angolo. Nel finale altra occasione per la Ternana con Signorelli. Avellino salvo per poco. I lupi sembrano aver perso la speranza, giocano in avanti ma non con velocità e determinazione per cambiare la storia di una partita ormai ai titoli di Coda.
Dopo tre minuti di recupero la Ternana porta a casa il risultato. Occasione persa per i padroni di casa.
Cristina Mariano