Finisce in parità il match per l’Angri City che impatta per 1-1 contro il Leopardi sul terreno di gioco del Pozzo di Boscoreale. Risultato che lascia con l’amaro in bocca i ragazzi di Mr Izzo che ai punti avrebbero meritato la vittoria. La prima frazione viaggia sui ritmi dell’equilibrio con due occasioni per parte, i padroni di casa vanno vicini al gol con Odoro e Cigliano, mentre per gli angresi ci provano senza fortuna Scudo e Fabio D’Antonio. L’ equilibrio si spezza al 37esimo quando Coticella trafigge con un tiro dal limite Zeno. La prima frazione si chiude così. La seconda si apre con l’Angri City che sfiora il raddoppio in apertura prima con Ferraioli che colpisce il palo e poi con Zarra che di testa manda di poco alto.
Altre occasionissime non sfruttate prima con Fabio D’Antonio il cui tiro è ribattuto sulla linea e poi due volte con Acanfora che colpisce da buona posizione il portiere. Purtroppo gli angresi vengono puniti dalla legge non scritta del calcio ed alla prima occasione del Leopardi subiscono il pareggio per un rigore dubbio realizzato ad Odoro. Nel finale si gioca letteralmente poco, il ritmo si spezzetta, gli angresi ci provano e potrebbero recriminare su un presunto rigore non fischiato a Tarallo. Finisce dunque in parità, l’Angri City non riesce a portare a casa l’intera posta in palio, c’è da recriminare per le tante occasioni sciupate che avrebbero chiuso la partita. Il calcio è questo, ora bisogna rialzare la testa e pensare alle due prossime partite, mercoledì in coppa contro il Gragnano e poi sabato in casa contro lo Sporting Pagani.
Rammaricato a fine partita mr Izzo che commenta così il match:
“Abbiamo giocato bene, con grande intensità, abbiamo creato nuovamente tante palle gol, però manchiamo per l’ennesima volta sotto il profilo della realizzazione, però sono convinto che a breve gli attaccanti si sbloccheranno. Ancora una volta l’arbitraggio non mi è piaciuto, il rigore subito per me è inventato, mentre a favore nostro ce n’era almeno uno netto. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, la squadra crea tanto però si deve lavorare, quindi testa bassa e pedalare”.