Turris. Ancora una penalizzazione per i corallini? Il ds Governucci a Metropolis: “Tranquilli e sereni”

Dopo la penalizzazione di sei punti, poi ridotta a quattro, la Turris sembra essere entrata in un nuovo ciclone. La società di Torre del Greco si è vista recapitare una notifica di avvio di indagine dalla Procura Federale, per degli accertamenti in relazione alla posizione della Pietro Abbate, sodalizio che si è fuso col Miano per dare la possibilità di spostare la sede societaria nella città del corallo. Nel mirino delle Procura ci sarebbero due dirigenti e tre calciatori, cos√¨ come si evince nell’edizione odierna del quotidiano “Metropolis”, si parla di impiego di giocatori non tesserati il tutto in violazione dei principi della lealtà sportiva, come da art. 1 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Insomma, gli stessi motivi che portarono alla prima penalizzazione, con la sola differenza che questa volta la società di Antonio Colantonio avrà il tempo di preparare una difesa, della quale si occuperà l’avvocato Eduardo Chiacchio.

I colleghi di Metropolis, per l’occasione, hanno ascoltato il direttore sportivo dei corallini Antonio Governucci, il quale ha provato a tranquillizzare l’ambiente. Ecco quanto estrapolato dalla nostra redazione: “Sono chiacchiere da bar. La società metterà a posto la situazione, poi se qualcuno sta cercando di destabilizzare l’ambiente e la squadra gli dico che l’eventuale penalizzazione sarà applicata alla prossima stagione, quindi non peserà sull’attuale classifica, ma questo rischio non c’è. Tranquilli e sereni, pensiamo al campionato, abbiamo già pagato colpe di terzi con la penalizzazione dei 4 punti, ora non accadrà nulla”.

Marco Antonio Armento