ShedirPharma Sorrento si impone al PalaVitaletti, Sabaudia KO

La ShedirPharma Sorrento espugna il PalaVitaletti di Sabaudia, mettendo in cassaforte il tie-break più lungo della storia in tutte le categorie, trasformando in delirio ed estasi 46 minuti vissuti con il fiato sospeso. Partenza ad handicap per Pilotto e compagni (25-20), che subito ritrovano la strada giusta per rimettere la partita lungo i binari giusti: il servizio diventa più efficace, così come il muro-difesa, ed il secondo parziale è un monologo biancoverde chiuso dal block-out di Grimaldi su Onwuelo (17-25). Sabaudia riparte forte raggiungendo il massimo vantaggio di +4 (10-6), ma il ritorno di Sorrento è irresistibile, con Bellucci abile a scaldare il braccio di tutte le bocche da fuoco fino a mettere per la prima volta il muso avanti sul muro di Garofolo a Urbanowicz per il 20-21. Si prosegue punto a punto, con Gozzo a mettere la ciliegina sulla torta per il 23-25.

Regna l’equilibrio anche nel quarto set fino al turno in battuta di Urbanowicz per Sabaudia, gli uomini di Racaniello accorciano, ma devono fare i conti col muro pontino che nel finale sale in cattedra fino al 25-22. Lotta, suda e poi la spunta la ShedirPharma Sorrento al termine di un tie-break non adatto ai deboli di cuore. Quando l’epilogo sembra segnato (12-8), coach Racaniello tira fuori il coniglio dal cilindro: Carcagnì dai 9 metri, e break pesantissimo (0-5 con ace sulla riga di fondo incluso) che riporta i biancoverdi prepotentemente nel match. La prima opportunità di portare a casa i 2 punti è sorrentina, ma Onwuelo non ci sta e rimanda la parola fine.

Sabaudia contrattacca e mette il muso avanti, ma la fase cambio palla di Sorrento è esemplare annullando ben 5 match point consecutivi. Il servizio vincente di Grimaldi riporta tutta la pressione su Sabaudia che replica mettendo intensità a muro. Diventano 7 le occasioni pontine per chiudere, Onwuelo sbaglia dai 9 metri e il diagonale strettissimo griffato Disabato regala ai supporters di Sorrento una serata epica che resterà a lungo impressa nella memoria.

Mattatore Piervito Disabato con 26 punti, mentre entrano in doppia cifra anche Gozzo (14), Garofolo (13) e Grimaldi (12)